venerdì 7 dicembre 2012

Preparati per la gloria?

E comunque manca poco. Domani sera ci sarà il momento tanto atteso...

Su copyright della mia brava fiancée, che quando non  è in corsia si diverte anche a photoshoppare.

As usual... Stay tuned!!!
Coming soon: la lista delle birre!

domenica 25 novembre 2012

Una serata da Campioni

Dopo un mese rieccomi tornare a scrivere su queste pagine... Non è che mi sia mancata l'ispirazione (e non ero nemmeno in sciopero, come qualcuno suggeriva), semplicemente sono stato un po' incasinato e un po' più pigro del solito (leggasi nuovo videogioco per la wii)...

Anyway, durante questo mese sono successe diverse cose di cui potrei raccontarvi su questo blog...
Ad esempio di quando la mia fiancée mi ha invitato ad accompagnarla al centro commerciale per acquistare una borsa, ed il risultato è che ne sono uscito iscritto alla croix rouge e con 75 cl di sangue in meno (sembra che succeda quando lei lavora in terapia intensiva e si "sente in colpa" per tutte le sacche che utilizza). By the way, ne sono uscito benissimo avvisando l'infermiera che stavo spinandole una sacca di quello buono.
Oppure potrei anche fare un post divertente sulla vita di coppia; o informarvi che abbiamo prenotato la vacanza vinta (situazione internazionale permettendo...); o scrivere come (un'altra volta) mio fratello sia venuto a trovarmi avvisandomi con una mezza giornata di anticipo; o anche potrei raccontare della rapidissima toccata e fuga in suolo italico per festeggiare una laurea (le soste italiane ultimamente somigliano sempre più a dei pit stop).
Potrei parlare di tutte queste cose, ma non lo farò... Perché il tema del post di oggi è la gita allo stadio per vedere l'attesissimo classico (?!?) di Champions League Anderlecht-Milan!
Una foto fatta dal mio compagno di stadio, il caro collega D.
Vi avevo già comunicato che avrei provato a comprare i biglietti della partita, ma poi non avevo più scritto che il proposito si era avverato, soprattutto grazie al collega D. che è pazientemente andato in cerca dei tagliandi allo stadio... Pur nella ferma convinzione che i tifosi belgi fossero gente tranquilla, decidiamo che non badiamo a spese, quindi evitiamo la curva e acquistiamo i posti migliori disponibili in tribuna (in fondo è una partita di Champions, quindi bisogna godersela).

La sera della partita arriviamo con un discreto anticipo, passiamo il poderoso cordone di controllori alla stazione metro e ci dirigiamo verso lo stadio con un panino al salame in tasca e qualcosa di viola (il colore dell'Anderlecht) per meglio mimetizzarci... Subito colpisce lo stadio: molto piccolo, ma ben organizzato e decisamente pulito. Seggiole comode e senza nemmeno un chewingum attaccato, che è un buon inizio di serata.
Un po' meno bene quando inizia il primo tempo... Gli unici tifosi evidentemente milanisti sono rinchiusi in tre piccoli settori e siamo completamente circondati da una folla fiamminga sbraitante. La nostra copertura (rispettivamente sciarpa e felpa viola) comincia a traballare quando dimostriamo di non conoscere l'inno della squadra di casa, ma, dato che l'Anderlecht comincia in attacco e il Milan sembra quello impalpabile di tutta la stagione, la situazione è gestibile.

Appena finisce il primo tempo, lo stadio si svuota e per 15 minuti sono quasi tutti ai bar interni. Da apprezzare l'efficienza del servizio, dato che all'inizio del secondo tempo quasi tutto il pubblico aveva una birra in mano. Facendosi due conti avranno spinato 15-20'000 birre in un quarto d'ora...

Nel secondo tempo il Milan comincia a giocare (e fortunatamente nella porta vicino ai nostri posti a sedere) e succedono un po' di cose degne di nota:
  1. la faccia di quelli seduti davanti a noi quando tornano a sedersi al 3-4° minuto e si scoprono che il Milan è passato in vantaggio (forse con il primo tiro in porta che faceva in tutta al partita);
  2. l'invidiabile media del Faraone El Shaarawy, che ha buttato in porta tutti i tiri fatti anche durante il riscaldamento... Una vera macchina da guerra, non sbaglia un colpo;
  3. i cori "Milan milan vaffanculo" e "Milan mafia", uniche parole non fiamminghe che l'agguerritissima tifoseria belga ha saputo scandire con una certa continuità;
  4. il meraviglioso gol di Mexes (che visto da così vicino, bastava a compensare il prezzo del biglietto), che ha fatto saltare del tutto la copertura (sfido a non alzarsi ad applaudire!) e ha provocato una pioggia di birra in campo, dato che si sono messi ad esultare sotto la curva dell'Anderlecht;
  5. il gol dell'Anderlecht che ha contribuito ad allentare un po' la tensione sugli spalti, anche grazie al mio pronto e convinto applauso al gol.
Per fortuna finita la partita sono finiti anche i cori e tutti si sono trovati fuori a bere un'altra birra... Almeno su quella andiamo tutti d'accordo!!!

As usual... Stay tuned!!!

lunedì 22 ottobre 2012

Il nuovo corso di francese

Che ho ricominciato il corso di francese è ormai noto, visto che ho citato la cosa negli ultimi post. Dato che ancora non sono sceso nei dettagli, oggi vi racconterò qualcosa di più sul corso e sulla classe (argomento che in passato mi ha dato molto di cui raccontare su queste pagine).

Prequel
Dato che il passare del tempo mi rende inevitabilmente più saggio, dopo aver terminato il secondo semestre di corso che si teneva il sabato mattina (dalle 9:00 alle 15:30), mi ero ripromesso che quell'orario non lo avrei fatto mai più. Proprio quando ero pronto a sacrificare la mia cultura per la possibilità di uscire a bere troppi Mojito il venerdì sera, ecco che è arrivata la proposta del nuovo corso con lo spostamento al martedì sera, dalle 18:00 alle 21:00. Dato che avrei ritrovato la libertà dei miei weekend, decisi di iscrivermi nuovamente... Nessuno della mia vecchia e folcloristica classe decise di continuare, cosa che mi convinse ancor di più che la mia era stata la giusta scelta...
Ciao alle isteriche risate delle ragazze polacche. Ciao al peruviano impazzito per la tecnologia acquistabile nel vecchio continente. Ciao all'infermiera so-tutto-io. Ciao al cingalese che non sapeva cos'era il terzo mondo. Ciao anche al Fred Flintstone romeno (parecchio leccaculo) che provava ad ingraziarsi la prof. offrendole il caffè o portandole l'invito per il concerto organizzato dal suo consolato. Già sapevo che non mi sarebbero mancati un granché, mi ero sempre sentito un corpo intruso tra quella variegata fauna.

Quanti motivi per amare il corso di francese...


Il nuovo corso
Le nuove lezioni sono iniziate da un mesetto e la prima cosa di cui mi sono reso conto è che, anche se il corso è il martedì sera, dopo una giornata in ufficio non è che proprio si bramino 3 ore di corso. Questa considerazione è molto forte il lunedì sera e il martedì pomeriggio ma scema decisamente il venerdì sera (con 4-5 birre).
La nuova prof. era vistosamente incinta già dalla prima lezione, quindi ci avevano preparato una sostituta. Tuttavia è stata sostituita anche la sostituta e in 4 lezioni ho visto 3 professoresse... Spero che questa duri: è giovane, sembra simpatica e non chiede mai compiti per casa. L'unico neo è che come prima attività extra universitaria aveva proposta una gita a Liegi, cosa a cui mi sono palesemente opposto dopo la dura esperienza dell'altra volta

La fauna
Ci sono molti più studenti il martedì sera rispetto al sabato mattina... E direi che sembrano anche meno bizzarri. Eccetto Mohamed (non saprei dire da dove viene, dato che si chiama con il nome più diffuso nel mondo islamico), che ha già cominciato a fare lo stalker via mail non appena ha avuto i nostri indirizzi.
Durante le prime lezioni ero in dubbio su chi fosse lo/la scassaminchia della classe (pur nella certezza che, per le leggi della fisica che regolano l'universo, doveva essercene almeno uno/una).
Dopo la timidezza iniziale la scassaminchia si è palesata in tutta la sua simpatia: voce deboluccia ma acuta, piglio da non-si-fa-così, abbinato alla filosofia educativa di un hippy (vietato dare punizioni) in salsa totalitaristica ("Non la pensi anche tu così?!?"). Inoltre il fatto di essere un medico generico la rende decisamente piena di sé. Insomma, simpatica.

Bene, dopo questo aggiornamento non mi resta che salutarvi, rinnovando l'invito lanciato nell'ultimo post: mi sto avvicinando alla quota simbolica delle 200 birre belghe, chi vuole essere presente per festeggiare?!?

As usual... Stay tuned!!!

lunedì 15 ottobre 2012

Like a rock star!

Domenica 14 ottobre 2012... Finalmente ritorno a trovare un po' di tempo per scrivere!! Certo, la data potrebbe essere ricordata anche perché Baumgartner ha saltato dalla stratosfera, ma vuoi mettere il contenuto culturale? Ok, lascio stare che è meglio...

Anyway, bentornato a me! Come potrete immaginare dalla prolungata assenza, questo inizio autunno mi ha completamente visto inghiottito da mille cose, quindi devo aggiornare un po'! Ho dovuto fare un weekend imprevisto in Italia, ho avuto svariate cene o cocktail di lavoro (succede spesso a Bruxelles, ma questo periodo è stato decisamente sopra la media...), ho ricominciato il corso di francese (che, se non altro, non è più quello di 6 ore intensive al sabato), ho ospitato mia madre in visita due weekend fa e un'altra coppia di amici questa settimana... Insomma, sono stato piuttosto impegnato.

Piuttosto impegnato, ma non mi posso lamentare. Infatti le cose girano bene (sto incassando dal karma con gli interessi), gli effetti si vedono un po' su tutto... Ad esempio, una decina di giorni fa, ho accompagnato la mia ragazza alla cena di gala per raccolta fondi che organizzava l'ospedale dove lavora. Che raccogliessero fondi è stato evidente non appena abbiamo confrontato il costo della cena con il menù, ma dato che l'occasione era nobile non si poteva certo tirarci indietro. Inoltre era un po' la prima uscita di lei con tutti i grandi capi, quindi ci tenevamo anche a fare bella figura (leggi: non dovevo sbronzarmi in modo molesto).

Ritrovandomi ad essere l'unico "non medico" al tavolo, cerco di fare amicizia nell'unico modo internazionale che conosco: offrendo da bere. Dato che la carta dei vini della serata offriva 3 diversi tipi di vino bianco (a diversi prezzi), per non saper né leggere e né scrivere, le ho acquistate subito tutte e 3. Evidentemente non ero stato l'unico ad avere il pensiero di comprare una bottiglia, dato che, fatti due conti, a tavola c'erano decisamente più bottiglie che persone. E' bello vedere come la beneficenza (o il vino) avvicini le persone... Fatto sta che la cena procede piuttosto allegra e divento anche quasi amico del tedesco che scopro fare il medico al Parlamento Europeo.
Prima della fine un ragazzo di 17 anni, che fa il volontario per la serata, viene al tavolo per venderci i biglietti della lotteria e dei sacchettini di lettere per la partita di scarabeo (vince il tavolo che compone più parole di almeno 5 lettere). Sfidando lo sguardo di chi dice che ho già speso troppo, acquisto entrambi.
Beh, con lo scarabeo non abbiamo fatto faville... Ma alla lotteria tutta un'altra storia!

Quando mi chiamano per il primo premio (vacanzona da 1 settimana in ClubMed più il volo) mi sembra di essere Beningni agli Oscar: alzo le braccia, faccio un paio di inchini, foto di rito sul palco con gli organizzatori della serata (che è meglio che non posti su questo blog) e mi fermo a far due chiacchiere con il primario di terapia intensiva, chiedendogli già le ferie per lei.
Alla fine, per festeggiare, altre 2 bottiglie di champagne per tutti... Tanto è sempre per beneficenza!

Non posto la foto, ma questo meme rende decisamente l'idea...
PS: Ovviamente, alla fine sono finito a ballare in un bar ubriaco e senza un euro in tasca... Direi che alcune cose non cambiano mai!
PPS: Quello che cambia è il post sbronza del giorno dopo (potevano attaccarmi un cartello "kaputt" fino al pomeriggio).

As usual... Stay tuned!!!
PPPS: So che vi starete chiedendo che fine ha fatto la lista delle birre... Beh, siamo prossimi alla nuova pubblicazione che sto conservando per la simbolica quota 200! Chi sarà qua con me a provare la 200esima birra belga?!? Sono aperte le iscrizioni!

lunedì 17 settembre 2012

Bella e lontana

Eppure, a volte, sa essere così sorprendentemente bella, Bruxelles. Di quella bellezza che non ti aspetti, nei weekend di settembre, che già potrebbero essere piovosi e lugubri e che invece scopri allegri e soleggiati. Allegri anche grazie alle manifestazioni, mai assenti in questa poliedrica città... Manifestazioni come il festival del fumetto, che ha riempito le strade con una coloratissima parata di palloni aerostatici a tema.

Momenti di sole a Bruxelles!

Chi non amava la irresistibile risata di Woody the Woodpecker?

Mr. Potato, un altro grande classico!

Betty Boop, la mia preferita!

Manifestazioni come l'Eat festival di questo weekend, dove abbiamo potuto provare varie tapas da alcuni dei ristoranti più in voga a Bruxelles a prezzi "calmierati".
O la festa dello sport, che domenica (approfittando della giornata senza auto per tutta la città) ha riempito il Parco del Cinquantenario di aspiranti sportivi di ogni genere: dal ninjutsu al wrestling, passando per i più banali "scherma" e "golf"...
La scuola di wrestling... Figata!!!

Ninja! Quanto sono fichi?!?
Eppure, anche la bellezza inattesa di questi weekend, scompare in un attimo se ti chiamano e vorresti essere circa 2'000 km più a sud, dove (magari) non ci sono tutte questi festival, ma di sicuro c'è qualcuno a cui vorresti stare vicino. E ti ricordi di essere un migrante, come molti altri prima...

As usual... Stay tuned!!!