Poi succede che quando trovi il tempo per scrivere due righe (di numero) di aggiornamento su quanto di simpatico ti succede, non ti riesce a venire in mente cosa scrivere. Perché questo è un blog personale, quindi potrebbero non esserci tutte le settimane aneddoti particolarmente brillanti. Altre volte, non ti viene in mente come scriverlo. Perché, dato che questo è un blog dichiaratamente allegro, si presuppone che scriva cose (più o meno) divertenti.
E mentre sei lì che pensi e ripensi a cosa trattare, ecco che ti suonano al citofono: "Buonasera, sono il tecnico dell'ascensore mi hanno chiamato perché c'è qualcuno bloccato all'interno".
Già io penso di non aver capito bene: tutto sommato attraverso un citofono e il mio francese è anche peggio che dal vivo. Scendo ad aprire e l'omino dell'ascensore ribadisce, con voce che non tradisce emozione, esattamente la stessa cosa.
Io comincio a pensare: "Cavolo! Bisogna fare qualcosa!". E lui tranquillo come niente fosse. E io: "Miseria, l'ascensore è proprio stretto, speriamo non ci siano problemi!". E lui tranquillo, come prima. In pratica è entrato senza neanche una cassetta degli attrezzi e con le mani in tasca. In più si è messo a bussare alla porta dell'ascensore. Toc toc. Mi auguro per chi è bloccato che non sperasse di aprirlo così. Comunque visto che lui era tranquillo, ho pensato che potevo tornare in casa, per scrivere il post. Speriamo abbia almeno un cacciavite in tasca. Ma per sicurezza dopo prendo le scale...
All'amico bloccato consiglio di vedere questo video, magari gli tornerà la simpatia per l'ascensore...
Stasera, per un'ottima motivazione (che non vi svelo per il momento), finisce qui!
As usual... Stay tuned!
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