E' con vivo e vibrante piacere (per dirla un po' come farebbe il nostro Presidente della Repubblica) che oggi scrivo questo post! Sarà perchè sono quasi 10 giorni che a Bruxelles non piove... Anzi c'è il sole e l'aria comincia a profumare di primavera. E' il periodo dell'anno che preferisco e il buonumore riesce a far passare in secondo piano il fatto che ancora sono senza il mio computer e che ancora procede la mia ricerca di un appartamento vero. E con "vero" intendo che sia più grande di 20-25 metri quadrati. Però posso informarvi che ho reso più accogliente e primaverile il mio mini-locale, acquistando delle candele profumate alla rosa. Che nella scala internazionale di virilità hanno valore 1 su 10, ma fanno tanta primavera.
L'altra notizia della settimana è che ho aperto un conto corrente in Belgio. Sì, obiettivamente, il Credito Cooperativo del Polesine non è esattamente questo colosso bancario internazionale che ci si aspetta da una banca che ha nel nome la parola "polesine"... Quindi, per riuscire a ritirare qualche euro senza dissanguarmi ho aperto un nuovo conto. L'effetto moltiplicazione dei conti ha portato all'effetto divisione dei soldi (va tu a capire, mah?!?), però adesso potrò dire che sono "ai verdi", anzichè "al verde". E i verdi fanno tanto ecosostenibile.
Dopo questo breve aggiornamento, vorrei raccontare del momento clou della settimana lavorativa... Ovviamente l'evento relativo alla tutela del prosecco, organizzato dai rappresentati veneti al Parlamento Europeo. Per una volta ho fatto uno strappo alla mia "missione" di assaggiatore di birre e ho vestito i panni del difensore delle produzioni italiane, assieme ai colleghi. La partecipazione era talmente numerosa che, per un attimo, avevo perso la fiducia di poter assaggiare un bicchierino da abbinare a qualche prodotto tipico. Però ci siamo riusciti. Ero quasi commosso quando ho mangiato una vera fetta di soppressa veneta, dopo oltre 3 mesi. La commozione è stata ancora più evidente quando sono riuscito a raggiungere il baccalà mantecato. E sappiate che non era facile, eravamo tra alcuni dei veri professionisti del "mangia e bevi". I parlamentari.
Mai sazi degli importanti risultati raggiunti, abbiamo osato di più, presentadoci a rimorchio ad un altro evento italiano presentato al primo piano. La celebrazione della mucca podolica. Di cui abbiamo una diapositiva presa dalla rete, subito prima della macellazione:
A parte il fatto che trovo originale difendere la mucca podolica mangiandosela, devo dire che ho largamente apprezzato il prodotto. E ci siamo accorti presto a non essere gli unici ad aver fatto la doppietta di eventi... Abbiamo "beccato" subito Cofferati. Sempre molto elegante devo dire.
Fatto il pieno in parlamento (con chiusura di un ottimo Tiramisù), abbiamo fatto a tempo ad incontrare anche Mastella (che non so perchè non c'era ai banchetti). La parte simpatica è che ci siamo fiondati tutti a salutare il suo stagista, che già conoscevamo, e lui è sembrato un po' sorpreso... Povero Clemente! Ha provato anche ad invitarci fuori per recuperare in popolarità, ma abbiamo declinato. Sarà per la prossima... Forse!
Coming tomorrow: il compleanno mio e del mio gemello S. e possibili proposte per la prossima sfida remiera con il contributi in brainstorming (per quanto i nostri cervelli lo possano permettere) della mia amica D.!
As usal... Stay tuned
In pratica mancava solo na sardelina in saore e ghevino fatto filotto... :-D
RispondiEliminaAvanti co la fiorentina de mucca podolica...
Boss, mi raccomando! Se uno sconosciuto ti offre delle caramelle e ti invita a salire in macchina, stai attento, non accettare! Se lo fa Mastella invece, stai ancora più attento!
RispondiEliminaAnche "al verde" fa ecosostenibile! Non voglio smettere di sentirmi ecologista!
RispondiEliminaMarco mi hai fatta morire dal ridere come sempre!!! Laura
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