Mentre in Italia, la parola "governo", può far incupire, arrabbiare, sorridere o anche dare soddisfazione (raro, ma possibile), la stessa parola in Belgio causa stupore e smarrimento. Da più di 400 giorni.
Il fatto è che, da circa 13 mesi (data delle ultime elezioni), il Belgio è completamente senza governo federale. Roba da guinness dei primati, polverizzando il precedente record dell'Iraq post Saddam. Come potrete intuire, il non essersi mai messi d'accordo su come chiamare le cose (in francese? in fiammingo? in tedesco? con l'ottimo alfabeto farfallino?) non aiuta molto l'unità nazionale. Anche se fino all'anno scorso in qualche modo ce la avevano fatta a mettersi d'accordo, adesso sembra tutto più difficile. Ma il Re lo ha capito ed ha agito inflessibilmente. Nominando una serie di persone con l'obiettivo di uscire dall'impasse. In questi 13 mesi sono stati nominati (nell'ordine):
- un negoziatore, con l'obiettivo di sondare la possibilità di accordo tra i diversi partiti. Ma ha fallito ed è stato nominato un:
- “pre-formateur“, con l'obiettivo di fare quello che doveva fare il negoziatore. Ma ha fallito ed è stato nominato un:
- mediatore, con l'obiettivo di fare quello che doveva fare il "pre-formateur". Ma ha fallito ed è stato dato ad un altro politico un:
- mandato esplorativo, per fare quello che doveva fare il mediatore. Ma ha fallito ed è stato nominato un:
- formateur, con l'obiettivo di fare quello che doveva fare il politico con il mandato esplorativo. Ancora non ha fallito, quindi non so dire chi sarà nominato prossimamente.
Letta così sembra la fiera dell'est.
Ma spero che questo post porti fortuna agli amici belgi e che il formateur possa finalmente donare un governo al reame, prima che il re decida di tornare ad essere una monarchia assoluta...
Per oggi vi saluto, ma ci sentiamo prestissimo, con altre avventure e notizie direttamente dal regno del Belgio!
As usal... Stay tuned!
Coming soon: il matrimonio di F. e A.!