domenica 24 luglio 2011

Il (non) governo.

Nell'ultimo post avevo promesso due cose: che avrei scritto più spesso (e lo sto mantenendo adesso) e che avrei approfondito perché la parola "governo" faceva ridere nel regno del Belgio. Ho già parlato in un precedente post di come sia organizzato politicamente questo stato, ma non avevo ancora parlato della situazione attuale... Quindi via alla spiegazione!

Mentre in Italia, la parola "governo", può far incupire, arrabbiare, sorridere o anche dare soddisfazione (raro, ma possibile), la stessa parola in Belgio causa stupore e smarrimento. Da più di 400 giorni.
Il fatto è che, da circa 13 mesi (data delle ultime elezioni), il Belgio è completamente senza governo federale. Roba da guinness dei primati, polverizzando il precedente record dell'Iraq post Saddam. Come potrete intuire, il non essersi mai messi d'accordo su come chiamare le cose (in francese? in fiammingo? in tedesco? con l'ottimo alfabeto farfallino?) non aiuta molto l'unità nazionale. Anche se fino all'anno scorso in qualche modo ce la avevano fatta a mettersi d'accordo, adesso sembra tutto più difficile. Ma il Re lo ha capito ed ha agito inflessibilmente. Nominando una serie di persone con l'obiettivo di uscire dall'impasse. In questi 13 mesi sono stati nominati (nell'ordine):

  1. un negoziatore, con l'obiettivo di sondare la possibilità di accordo tra i diversi partiti. Ma ha fallito ed è stato nominato un:
  2. pre-formateur“, con l'obiettivo di fare quello che doveva fare il negoziatore. Ma ha fallito ed è stato nominato un:
  3. mediatore, con l'obiettivo di fare quello che doveva fare il "pre-formateur". Ma ha fallito ed è stato dato ad un altro politico un:
  4. mandato esplorativo, per fare quello che doveva fare il mediatore. Ma ha fallito ed è stato nominato un:
  5. formateur, con l'obiettivo di fare quello che doveva fare il politico con il mandato esplorativo. Ancora non ha fallito, quindi non so dire chi sarà nominato prossimamente.
Letta così sembra la fiera dell'est.

Ma spero che questo post porti fortuna agli amici belgi e che il formateur possa finalmente donare un governo al reame, prima che il re decida di tornare ad essere una monarchia assoluta...

Per oggi vi saluto, ma ci sentiamo prestissimo, con altre avventure e notizie direttamente dal regno del Belgio!

As usal... Stay tuned!
Coming soon: il matrimonio di F. e A.!

martedì 19 luglio 2011

Argomento a sorpresa...

Mi sembra giusto fare un post anche in una settimana in cui, tutto sommato, non sono successe cose particolarmente divertenti o rocambolesche. Ma, per sorprendervi, questa volta non anticipo il contenuto nel titolo... Giusto per farvelo gustare di più!
Potrei raccontarvi di qualche accadimento non di primissimo piano. Ad esempio di come a volte sfido il tempo atmosferico e la fortuna con la "nuova" bicicletta, quasi priva di freni e assolutamente priva di parafango posteriore. Combinazione ideale per una città dalla morfologia semi-collinare e coperta costantemente dalle nuvole (non è che il re del Belgio sia Fantozzi in realtà?).
Uno straordinario ritratto del Re del Belgio eseguito da René Magritte. Si riconosce dalle nuvole.
Un altro argomento potrebbe essere la costanza con cui ci si attesti attorno ai 14-15° durante questa bella estate belga. Ma poi non faccio altro che lamentarmi del tempo, quindi risulto noioso. Anche quando mi lamento in modo divertente. Tipo dicendo "Piove, governo onesto!", che fa ridere sia in Belgio che in Italia. In Italia fa ridere la parola "onesto", in Belgio la parola "governo". Ma questa ve la racconto in un altro post.

Oggi l'argomento a sorpresa è... Rullo di tamburi... Brandon Miao! No, dico sul serio. Ogni volta che vedo la seguente pubblicità non so mai se ridere o essere sconcertato:


Mi perdonerete se divago un po' nel marketing, ma credo sia d'obbligo visto che i pubblicitari divagano nel cabaret.
Ho visto lo spot qualche volta e mi sono sempre trattenuto, ma adesso è arrivato il momento di parlare. Innanzi tutto perché, dico perché?!?!, chiamare il gatto "Brandon Miao"? Già questo basterebbe ad ipotizzare che la castrazione se la sia inflitta da solo, intristito dal suo stesso nome "Con un nome del genere non avrò mai successo con le gatte... Meglio farla finita!".
Non bastasse questo, ci si ostina per tutto lo spot a cercare di far passare Brandon Miao, gatto con possibili problemi alla prostata e soggetto a rischio obesità, per un gatto fichissimo che "vive al massimo!". Ma al massimo cosa?!?! Se volevano farlo vivere alla grande gli lasciavano l'attrezzatura e gli davano un nome vero, dai!!! Potevano permettere che la natura lo facesse sentire un po' toro, oltre che gatto!!!
Povero Brandon Miao... Adesso ho capito perché "i gatti preferiscono Whiskas": finché Friskies fa questi spot, difficile dargli torto!

E con questa digressione completamente fuori programma vi saluto! Ma sappiate che adesso riuscirò a trovare un po' più tempo per scrivere, quindi prometto che ci sentiamo prima di una settimana!

As usual... stay tuned!

martedì 12 luglio 2011

Compleanni e saluti...

Mentre la settimana scorsa si è conclusa tra i compleanni, questa nuova settimana si apre tra i saluti. Io che so bene quanto sia importante creare la giusta atmosfera per ogni occasione vi chiederei di far partire la colonna sonora necessaria per rendere al meglio il momento.


Adesso che la musica accompagna le mie parole posso salutare degnamente la pittoresca ex-vicina di casa, con cui ho condiviso tutta l'avventura Bruxellese, da gennaio. Vogliamo ricordarla così, la Contessa di Madou e Duchessa di Sablon. Mentre urla con accento spagnolo: "Corri, corri verso l'academia!!!". Mentre trova una nuova scusa per non seguire il corso di inglese ma per andare a bere una birra. Mentre mette e toglie lo smalto in continuazione. Mentre schiaccia una lumaca sedendosi in giardino.

E non è l'unico saluto, visto che questa è l'ultima settimana anche E., un'altra amica e collega, che se ne tornerà in Italia. Vogliamo ricordare anche lei così. Mentre parla di Schwäbisch Hall. Mentre accoglie tutti i partecipanti al seminario vestita da signorina signorina Rottermaier. Mentre salta tutti gli aperitivi per andare al "corso di tedesco".

Ora, che la colonna sonora dovrebbe essere finita (o quasi), torniamo ad argomenti più frivoli. Il weekend dei compleanni (doppietta sabato-domenica) è stato caratterizzato da due perle notevoli. Avvenute entrambe sabato, a casa di una delle festeggiate.
Perla numero 1: l'arrivée de la policie. Poco dopo la mezzanotte, una vicina esce da un finestra lamentando il fatto che lei la domenica mattina lavora e che, quindi, ha chiamato la polizia. Ok, noi pensiamo che sia una esagerazione per farci tenere basso il volume. Si chiudono le finestre e si spegne la musica, con la massima collaborazione. Mezzora dopo arriva davvero la polizia, con stupore nostro e degli agenti stessi che non trovano né musica né casino. Io, che so come farmi voler bene dalla polizia (o dai carabinieri, a seconda della necessità), ho provato subito ad instaurare il buonumore: "Est ce que vous voulez boire un verre avec nous? (volete bere un bicchiere con noi?)". Lei sorride, ma lui mi  guarda malissimo, quindi la smetto, visto che sono sobrio. Risultato: la polizia ci dà ragione e se ne va senza colpo ferire.
Perla numero 2: l'arrivée de l'homme de la glace. Arrivano le bottiglie di vodka (fredde  da frigo), ma qualcuno lamenta l'assenza del ghiaccio. "So io cosa fare!" dice un tizio e chiama un numero ordinando il ghiaccio a domicilio... Bene, se vi foste mai chiesti se portare il ghiaccio a domicilio possa essere un business adesso saprete la risposta. ! Tre quarti d'ora dopo la telefonata, quando di vodka ne era rimasta metà, arriva un tizio alla porta con 20kg (venti chilogrammi!) di cubetti di ghiaccio per la modica cifra di 20€ (venti euro!). In pratica credo siano avanzati circa 19kg di ghiaccio. Ma visto il surriscaldamento climatico chiamerò l'operazione "Adotta anche tu un ghiacciaio" e cercherò di lanciarla su scala globale.

Stanno scomparendo in tutto il pianeta, ma anche tu puoi fare qualcosa... Adotta un ghiacciaio!!!
Bene, direi che anche per questa volta posso chiudere, ricordando che sono aperte le iscrizioni alla IV edizione della grande classica Sfida Remiera e che vi invito a votare, votare e votare!

As usual... stay tuned!

lunedì 4 luglio 2011

L'epopea dei biglietti aerei...

Cari amici, dopo essermi ritemprato con un'ottima fagiolata all'olio di tartufo (consigliata a tutti i rusticati, ovvero i rustici e sofisticati), mi sento dell'umore giusto per scrivere un post... Ormai spero perdonerete il mio cronico "ritardo", visto che fatico davvero a trovare il tempo per scrivere più di una volta a settimana!

Ma partiamo con il resoconto!
Finalmente sabato ho avuto il primo weekend utile per "inaugurare" l'appartamento. Devo dire che la festa è riuscita piuttosto bene, anche se era un sacco che non ne organizzavo una! Forse non sono poi così arrugginito! Sarà che è l'acqua che fa arrugginire e, come sapete, in Belgio costa meno la birra dell'acqua minerale... E, da bravo economista, devo ottimizzare! Comunque è venuta abbastanza gente ed ho visto tutti contenti. Quindi grazie a tutti i partecipanti!
Purtroppo, oltre ad essere l'inaugurazione dell'appartamento, era anche il party di saluto al buon M., che adesso è tornato a fare il Federalimentare a Roma. Il lato positivo è che ho ereditato un "nuovo" bolide, con la quale pensavo di poter sfrecciare in lungo ed in largo per Bruxelles. Ma dopo le prime salite, devo dire che sto rivalutando la metro. Non sono pronto per il gran premio della montagna. Se non è a polenta e capriolo, of course!

Il secondo evento della settimana è la mia epopea dei biglietti aerei. Avevo già scritto che avrò un altro matrimonio a fine mese in Sicilia. Quello che non avevo scritto è che, vista la stagionalità dei voli, scendere dal Belgio verso il Mediterraneo a fine luglio costa un "pochetto" in più del solito... Allora, per provare al mondo che so risparmiare (contrariamente a falsi miti che si sono creati negli anni) ho deciso di fare uno scalo di diverse ore all'andata e al ritorno. Sembrava tutto perfetto.

Sembrava tutto perfetto... O no?
Salvo dover dimostrare, poi, che non solo non so risparmiare, ma che sò anche un mona. Infatti nella procedura d'acquisto avevo sbagliato ad acquistare uno dei biglietti del ritorno, sbagliando la data. Per sopperire al mio errore ho dovuto comprare altri 2 biglietti (altri voli "diretti" non ce ne erano), con una terza compagnia aerea... In totale 6 biglietti per stare via 4 giorni. Alla fine spendendo di più che se avessi preso il volo diretto. Però, volendo essere onesti, almeno faccio contenti un po tutti: Ryanair, WindJet e Alitalia.
Facciamo girare l'economia, valà, almeno questo mi viene abbastanza bene...

Buon inizio settimana a tutti e soprattutto...
As usual... Stay tuned!