giovedì 22 dicembre 2011

La partenza (speriamo) di Natale!

Finalmente è ormai giunta la pausa natalizia... E tornare un po' in famiglia durante le feste, diciamolo, è anche molto piacevole! Però... C'è sempre un però! Almeno in Belgio...

Antefatto.
L'anno scorso (così mi è stato tramandato) una forte nevica ha bloccato quasi tutti i voli del 23 dicembre. I disagi sono stati davvero pesanti per tutti quelli che avrebbero voluto passare la vigilia di Natale in famiglia, anziché in un aeroporto della Vallonia. Sarà anche vero che al tempo non si comanda, però (pare) il problema "vero" fosse che non era stato comprato liquido antigelo a sufficienza negli aeroporti.
Fine antefatto.


Un po' per scaramanzia (e un po' perché il 23 quest'anno è un venerdì), molti colleghi/amici/conoscenti avevano preferito acquistare il volo per il rientro natalizio il 22 "Così, c'è un giorno in più per riuscire a raggiungere casa per Natale!". Sembrava una decisione saggia... Però, si sa, l'uomo può arrivare dove la natura non arriva. Il che, applicato al Belgio, lo potremo tradurre così: "Se non ci pensa la neve a bloccare i voli, proclamiamo sciopero generale!". La temutissima grève, per dirla come si dice da queste parti.
Appena si è diffusa la notizia, è stato il panico tra alcuni viaggiatori, memori dell'anno scorso... I più dotati di autocontrollo hanno eseguito le seguenti azioni: telefonate agli aeroporti, controllo in tempo reale del sito de "Le Soir" e cambio di date di biglietti.
Ma il premio "panico 2011" va senza discussioni alla collega E., che terrorizzata dalla CGIL locale ha comprato un nuovo biglietto martedì a mezzanotte, è corsa a stamparlo nell'ufficio del coinquilino ed è partita nel cuore della notte per prendere il volo da Charleroi delle 6:40 di mercoledì 21. Solo dopo aver fatto la spesa martedì sera, giustamente.

Comunque poiché a Natale sono tutti più buoni, compresi i controllori di volo del Belgio, sembra che i disagi per chi volava oggi siano ridotti al minimo (mentre tutti gli altri trasporti sono completamente bloccati)... Perciò voglio altrettanto sperare che domani mattina il mio aereo decolli effettivamente alle 6:30 e possa fare la classica colazione a Venezia. Ma vi avviso per tempo che se dovessi restare bloccato qua, il pranzo della vigilia sarà a base di controllore di volo. Con la senape e le patate fritte, ovviamente!

Prima di salutare, che devo finire di preparare tutto per la partenza, mi sembra doveroso mandare a tutti i miei migliori auguri, visto che questo sarà (presumibilmente) l'ultimo post dell'anno... Quest'anno il capodanno si farà al caldo in compagnia degli amici siciliani: dopo 3 anni con la neve, ci sta bene! Vi lascio questo video, sperando che esorcizzi un po' quello che potrebbe piovere dall'alto...


As usual... stay tuned!
Coming soon: l'amore, la pace nel mondo, la neve, qualche regalo, l'affetto della famiglia, le luci, i botti, le canzoni, Babbo Natale, le renne, Gesù Bambino. Insomma, Natale&Capodanno. E speriamo anche un po' di culo... :)

lunedì 19 dicembre 2011

Cade la neve e cambiano i colleghi...

In una Bruxelles vestita a festa, con luminarie ovunque (il gioco di luci in Grande Place è roba da far impallidire Las Vegas, eh!) e mercatini che provano a venderti qualsiasi specialità culinaria europea o mondiale (dalle salsicce alsaziane, alla -TERRIBILE- birra calda), il clima natalizio comincia davvero a sentirsi. Se non bastassero le luci e i mercatini, da qualche giorno anche la neve ha cominciato a fare la sua parte, nel più classico dei luoghi comuni sul nord Europa. Soltanto i risultati delle elezioni in Congo (con conseguenti proteste da parte della folta comunità congolese residente attorno a Saint Boniface), turbano la festosità di un Belgio che, dopo oltre 500 giorni, ha un vero governo...
Però, la cosa che fa veramente Natale in realtà è un'altra: le mille mila cene-aperitivi-pranzi-merende-colazioni-caffè per "salutarsi ed augurarsi buone feste". Tipo che non mi ero nemmeno accorto che in 12 mesi avessi conosciuto tutta questa bella gente! Questo è anche uno dei motivi per cui sono stato assente per tutta la settimana scorsa... Dopo il ritorno dal mio "ponte romano" (anche là mangiato poco e male, eh!), infatti, sono stato assorbito da un vortice di impegni anche serali post-lavoro che non mi hanno proprio lasciato il tempo di scrivere due righe. Ma eccomi finalmente qua... Pronto per aggiornarvi!

Su Roma non ho grandi aggiornamenti. La metropolitana è peggiore a quella di Teheran, ma si mangia bene e tutte le chiese sono di una bellezza mozzafiato. Direi che la versione breve finisce qui...

Per quanto riguarda il resto, invece, devo ricordare che con l'anno nuovo per l'ennesima volta avrò alcuni nuovi colleghi... E questo significa soprattutto che se ne vanno alcuni "vecchi colleghi", perciò deve partire il momento "vogliamo ricordarle così". Con la più classica delle colonne sonore:


Se ne è andata a Siena (via Rovigo) G., detta anche la donna PAC. Vogliamo ricordarla mentre fa arrivare in ufficio 10kg di noci dall'Italia (che stiamo ancora finendo). Mentre ci comunica ogni suo pensiero ("Accendo il computer." "Guardo la posta." "Stampo questo documento." ecc, ecc...). Mentre parla della Politica Agricola Comune e di molto (molto!) altro. Grazie di cuore!

Se ne è tornata nel trevigiano L., che per un mesetto è stata un po' l'oggetto misterioso (silenzioso) dell'ufficio. Vogliamo ricordarla mentre si chiude in casa (bloccandosi dentro) dopo essere arrivata da 5 minuti nel suo appartamento. Vogliamo ricordarla nel silenzio totale del suo angolo d'ufficio, mentre si sente soltanto l'incessante rumore delle dita sui tasti. Mentre mi lancia gli elastici, scatenando una vera guerra. Mentre cerca di andare all'aeroporto con la valigia più scomoda mai progettata dal secondo dopo guerra. Grazie anche a te L., è stato un piacere!

Infine se ne tornerà, tra qualche giorno, nella godereccia Caorle anche F., la vera PR dell'ufficio. Vogliamo ricordarla mentre offre un salame a gente importante. Mentre ti presenta tutti i partecipanti di una festa qualsiasi, in cui è entrata da 5 minuti. Mentre protegge la sorella minore in visita. Mentre ci dice che anche a lei piacciono i falafel... Grazie davvero! (E comunica alla mia prozia che ti ho trattato bene, eh!)

Ovviamente, visto che è passato più di una settimana dall'ultimo post, ci sarebbero molte altre cose da raccontare (tipo i miei numeri alla festa organizzata dalla rappresentanza croata per l'ingresso nell'UE), ma direi che mi sono dilungato anche troppo! Mi riprometto, però, di fare un nuovo post prima della pausa natalizia!!!

As usual... Stay tuned!
Coming soon: Xmas break!

mercoledì 7 dicembre 2011

Poi dicono che i lobbisti sono cattivi...

Avrei diverse cose da raccontare...
Dalla mia giornata "presentazione d'attualità" al corso di francese, dove ho terrorizzato la classe parlando del numero di aggressioni che avvengono nella metro di Bruxelles (per la verità non moltissime, ma mi sono rifatto a quanto riportato dai quotidiani), alla recentissima notizia che la mia presenza qua sarà confermata anche per l'anno nuovo (quindi l'Italia mi aspetterà ancora un pochetto...).

Potrei effettuare una lunga analisi sulla nuova manovra "Monti", oppure raccontare dell'housewarming party di sabato sera a casa di E., da dove si gode una vista splendida sulla città (ottavo piano, vista Parlamento) che, però, sembrerebbe causare nausea a chi ha uno stomaco delicato...

Ma visto che il tempo è tiranno e che è già tardissimo e devo ancora prepararmi la valigia per il mio vicinissimo ponte romano, limiterò questo breve post all'avvenimento più curioso degli ultimi giorni. L'invasione degli stormtrooper.

Già, pur non essendo nell'universo di Star Wars (almeno finché Mari o Monti non sarà nominato imperatore), Bruxelles non smette mai di riservare sorprese. Così accade che, mentre ci si reca tranquilli al Comitato delle Regioni, si trovi lungo la strada il seguente evento:

Il lobbista nero! Das Problem...
Picchetto di guardia, contro possibili spionaggi Jedi.

Altro picchetto di guardia, sempre contro possibili spionaggi Jedi. Si sa quanto Yoda possa essere pericoloso.
Volkswagen che invita a fare lobby contro il cambiamento climatico... Poi dicono che i lobbisti sono sempre i cattivi! ;)
In effetti Darth Vader e gli stormtrooper non dovrebbero rappresentare esattamente i buoni... Ma ho talmente apprezzato la citazione e la theme song dell'impero che si liberava nell'aria che non ho potuto fare a meno di ritenerlo il momento clou della settimana!

Adesso vi saluto tutti, che è davvero il momento di finire la valigia (o di dormire)... Ci sentiamo dopo il weekend romano!

As usual... Stay tuned!

martedì 29 novembre 2011

La lista delle birre V: il mistero del luppolo!

Rieccomi a soli 2 giorni dal precedente post per recuperare un po' di arretrati e riproporre il vero motivo della mia permanenza a Bruxelles... L'attesissima lista delle birre!
Come ogni volta l'hype che si crea attorno a questa pubblicazione è ampiamente dimostrato dai molti commenti importanti sulla nostra Lista preferita:

"Deve dimettersi!"
Pier Luigi Bersani alla domanda "Cosa ne pensa della lista delle birre?"

"Ho giurato eterno amore a questa lista."
Zlatan Ibrahimovic, calciatore dall'innamoramento facile

"Ah, ma scrivi ancora il blog?"
Uno qualsiasi degli amici quando torno in Italia

"Chi, in nome di Dio, ti dà il diritto di scrivere questa lista?!?"
Nigel Farage, in una interrogazione al Parlamento Europeo

"Mmmmhhh, mmmmhhh! Fenomenale!!! Altro che quel cazzo di tè..."
Dan Peterson, che grazie alla lista ha scoperto il luppolo...


Le istruzioni per la consultazione sono sempre le solite:


Nome della birra -in ordine alfabetico- (il tipo, ESTREMAMENTE a grandi linee), i formati in cui la ho provata. I litri bevuti. Infine una breve descrizione (quando possibile).

Tutte le modifiche rispetto alla quarta versione della lista, sono inserite in grassetto per individuarle subito e ricordo che, tranne pochissime (3-4) e motivate eccezioni, la lista è composta solamente dalle birre belghe bevute in Belgio!
And now... Let's jam!
  1. Abbey du val Dieu (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Mi piaceva l'idea di aprire temporaneamente la lista con questa birra… Una buona birra d'abbazia, con un nome (secondo me) fenomenale!
  2. Achel Blonde (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. La prima delle birre trappiste in ordine alfabetico… Buona, ma devo dire che di sicuro non è al livello della versione scura e di altre trappiste più famose (come l'Orval e la Chimay).
  3. Achel Brune (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Buona, davvero molto buona. Per il momento si gioca con la Chimay Blue il titolo di migliore birra scura!
  4. Affligem (Bionda), spina. Bevuti 1,32 lt. Una delle birre belghe che avevo già molto apprezzato in Italia e che ho riassaggiato volentieri anche qui a Bruxelles! Buona!
  5. Amburon (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Amara il giusto, birra molto buona! La sorpresa del mese, grazie alla birreria vicino casa che ha sempre un'offerta a rotazione!
  6. Artevelde (Bionda), spina. Bevuti 0,25 lt. Una birra in offerta ad 1,5€ merita di essere assaggiata… Comunque non male: leggermente amara, gradazione bassa e rinfrescante.
  7. Barbàr (Bionda), spina. Bevuti 0,25 lt. Sebbene aromatizzata al miele è buona, proprio la birra alla spina che vorresti trovare sempre.
  8. Bel Pils (Bionda), spina. Bevuti 4,75 lt. Altra pils poco pretenziosa… Buona per le feste.
  9. Belgoo Magus (Bionda), spina, bottiglia 33 cl. Bevuti 0,83 lt. Un'altra della infinita lista di birre presenti al Delirium (locale inserito nel Guinnes dei primati per l'offerta di birra), anche questa una buona birra, superiore alla media.
  10. Bersalis (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,66 lt. Birra piuttosto forte… Dopo averla ri-assaggiata posso sottolineare che mantiene anche il retrogusto amaro, ma di sicuro non è tra le migliori.
  11. Blanche de Haat (Bianca), spina. Bevuti 0,25 lt. Credo una delle bianche meno buone che ho provato… L'ho trovata leggermente acidula. Niente di che.
  12. Bon Secours Blonde (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Non male, ma difficile da descrivere. La gradazione è la stessa della versione "Ambrée", ed è una birra sicuramente complessa. Incuriosito da questa complessità ho scoperto che il birrificio ha chiuso e che le Bon Secours sono disponibili solo fino ad esaurimento scorte. Devo provare anche la bruna!!!
  13. Bon Secours Ambrée (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,66 lt. Una birra con un sapore molto più alcolico di quanto la gradazione (8%) lasci supporre. Diciamo che gli alambicchi sull'ettichetta non sono messi a caso… Buona per scaldarsi in mezzo alla neve!  
  14. Bourgogne des Flandres (Bruna), spina. Bevuti 0,25 lt. Non mi è piaciuta un granchè, ma si salva dal podio delle peggiori!
  15. Brugge Tripel (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Un'ottima tripla non eccessivamente alcolica (8,7%). Davvero una delle migliori che ho bevuto e sicuramente la migliore tra quelle prodotte dalla birreria Palm. Da provare, non resterete delusi.
  16. Brugs (Bianca), spina. Bevuti 0,25 lt. Una birretta bianca… In mezzo a tutte 'ste bionde non volevo sembrare discriminatorio.
  17. Bush (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Ottima, ma molto forte… Gusto deciso, dovrò riassaggiarla.
  18. Campus Premium (Bionda), spina. Bevuti 0,66 lt. Niente di speciale… Tutto sommato neanche in senso negativo.
  19. Cantillon Gueuze (Lambic), bottiglia 37,5 cl. Bevuti 0,375 lt. Mi hanno detto che questo è l'ultimo birrificio presente a Bruxelles città, non so se sia vero, ma questa Lambic non mi piace! Da segnalare il formato della bottiglia: 37,5 cl, metà bottiglia di vino, anziché i più noti 33 cl!
  20. CaraPils (Bionda), lattina 33 cl. Bevuti 0,33 lt. La birra più economica di tutto il Belgio… 0,25€ a lattina! Non aspettatevi la migliore birra di sempre, eh!
  21. Charles Quint (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 1,32 lt. Dedicata a Carlo Quinto! Evviva il re, evviva la birra!
  22. Chimay Blue (Bruna), spina, bottiglia 33 cl, bottiglia 75 cl. Bevuti 3,64 lt. Sebbene di norma preferisca le birre bionde, questa scura è tra le mie preferite!
  23. Chimay Potauprè (Bionda), spina. Bevuti 0,25 lt. Ultima nata della casata Chimay. Leggerina e sicuramente meno importante delle sorelle maggiori! PS: la si trova soltanto a Chimay, non la puoi comprare nelle birrerie o nei supermercati… Guardate cosa faccio per la lista!
  24. Chimay Rouge (Bruna), spina. Bevuti 0,5 lt. Un paio di gradi più leggera della versione "Blue", comunque molto buona!
  25. Chimay Triple (Bionda), spina, bottiglia 33 cl, bottiglia 75 cl. Bevuti 1,16 lt. La Tripla di casa Chimay, buona ma il top di Chimay resta la Blue.
  26. Chouffe Houblon (Bionda), spina. Bevuti 0,33 lt. Birra amara ma equilibrata… I 9° quasi non si sentono!
  27. Ciney Blond (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Non mi ricordo, è passato troppo tempo…
  28. Ciney Brune (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Una buona birra bruna, ma non abbastanza per essere tra le migliori della categoria… La competizione è molto elevata!
  29. Corsendok Agnus Tripel (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Una buona tripla di abbazia, che resta con un retrogusto amaro anche se ben profumata! Molto cool la bottiglia, senza etichetta ma soltanto serigrafata!
  30. Cuvée des Trolls (Bionda), spina, bottiglia 25 cl. Bevuti 0,58 lt. Fresca e leggera: una bionda doppio malto non troppo pesante (7%). Buona, non eccezionale…
  31. De Graal Doubbel (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Gusto "autunnale", molto da castagne! Comunque l'ho scelta per il nome ovviamente! ;)
  32. De Koninck (Bruna), bottiglia 25 cl. Bevuti 0,25 lt. Una buona birra, non dolce ma solo leggermente amara, direttamente da Anversa. Fresca e poco pesante.
  33. DelHaize Premium Pils (Bionda), lattina 50 cl. Bevuti 0,6 lt. Ad onor del vero sarebbe lussemburghese, ma dopo averci pensato ho deciso di inserirla comunque nella lista… Tra Belgio e Lussemburgo che differenza ci può mai essere? Andando al sodo: birra di marchio commerciale del supermercato… Birraccia.
  34. Delirium Tremens (Bionda), spina. Bevuti 0,66 lt. Birra che prende il nome dal famoso locale inserito nel Guinnes dei primati per numero di birre a disposizione nel listino… Forte ma molto buona!
  35. Delirium Nocturnum (Bruna), spina. Bevuti 0,33 lt. La versione bruna della Delirium Tremens! Fortissima e molto buona!
  36. Dominus Triple Blonde (Bionda), bottiglia 75 cl. Bevuti 0,4 lt. Altra birra "tripla" di abbazia. Buona ma non eccezionale.
  37. Duvel (Bionda), bottiglia 33 cl, bottiglia 75 cl. Bevuti 1,65 lt. Una delle birre più diffuse a Bruxelles, non farete fatica a trovarla in moltissimi locali. Buona, ma non incredibile.
  38. Duvel Verte (Bionda), bottiglia 25 cl. Bevuti 0,50 lt. Anche se fa comunque una buona gradazione (7°), è una delle birre più fresche che abbia provato. E sicuramente anche una delle più buone, davvero da provare.
  39. Ename (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Una buona bionda di abbazia, ma resta nel mucchio insieme a tante altre buone birre…
  40. Estaminet (Bionda), bottiglia 25 cl. Bevuti 0,75 lt. Premium pils davvero notevole… Probabilmente supera la Primus nella classifica pils e, con mio grande piacere, scopro una nuova ottima pils belga! Non si finisce mai di imparare!
  41. Florival Tripel (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,99 lt. Birra ad alta gradazione, ma di sicuro inferiore a molte altre.
  42. Gandavum (Bionda), bottiglia 75 cl. Bevuti 0,75 lt. Acquistata in un birrificio di Gent (con la promessa che non avrei trovato questa birra in nessun altro posto). Ri-fermentata in bottiglia e non male, amara soltanto nel retrogusto mentre sembra dolciastra al primo assaggio. Buona e non troppo pesante.
  43. Gouden Carolus Classic (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,66 lt. Devo dire, veramente una buona birra scura! Gradazione abbastanza alta e sicuramente tra le birre scure migliori!
  44. Gouden Carolus Hopsinjoor (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Visto quanto mi era piaciuta la versione "Classic" ho provato quest'altra versione… Decisamente più amara. Buona, ma meglio la bruna.
  45. Grimbergen (Bionda), spina, bottiglia 33 cl. Bevuti 4,88 lt. Una delle birre di abbazia più oneste in termini di rapporto qualità prezzo… Non può mancare se si viene in Belgio!
  46. Grinbergen Double (Bruna), spina. Bevuti 0,33 lt. Anche questa una buona birra, la famiglia Grinbergen non sbaglia un colpo!
  47. Grinbergen Dorée (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 1,32 lt. Buona, è una versione a 8° della famiglia Grinbergen, le birre di abbazia contrassegnate dal marchio della fenice.
  48. Grinbergen Optimo Bruno (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. La versione strong… 10° per un'ottima scura di abbazia. Poco amara, ma nemmeno dolciastra. Con questa credo di aver provato tutte le birre della famiglia! :)
  49. Guillotine Bitter (Bionda), spina. Bevuti 0,5 lt. Una birra forte, ma molto amara. Ne ho provate altre in questa lista che hanno caratteristiche simili e non ci vedo molta differenza. Comunque non male.  
  50. Guldembergen (Bionda), spina. Bevuti 0,25 lt. Tipica birra d'abbazia. Buona.
  51. Gulden Draak (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Birra che si riesce a trovare anche in Italia… Forte e saporita! Ha un gusto talmente pieno che, a tratti, sembra di mangiare un panino anziché bersi una birra!
  52. Hapkin (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Birra a media gradazione (8,5°) ma che mantiene un sapore amaro, nonostante sia molto profumata! Buona, ma non eccellente!
  53. Hommelbier (Bionda), spina. Bevuti 0,25 lt. Una birra con una gradazione media (7,5°), che ha una buona amarezza e mantiene un gusto e un profumo molto freschi. Ok, me la tiro meno, non è niente male!
  54. Hoegaarden (Bianca), bottiglia 33 cl, lattina 33 cl, spina. Bevuti 2,07 lt. Classica anche in Italia, niente di particolare da segnalare, ma non poteva mancare nella lista!
  55. Hoegaarden Citron (Bianca), bottiglia 25 cl. Bevuti 0,5 lt. Una versione aromatizzata al limone e ancora meno alcolica (solo 3%). Praticamente una limonata.
  56. Hoegaarden Grand Cru (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. La Hoegaarden che non ti aspetti… Non filtrata ma con 8,5 gradi anziché la gradazione leggera della versione "bianca". Gusto molto forte che riempie in un attimo la bocca, non male!
  57. Hoftrol (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Birra quasi artigianale come presentazione e con la fermentazione che continua in bottiglia… Non male, ma non resta neanche troppo impressa.
  58. Hopkikker (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Il primo impatto non è stato subito positivo, sembrava una birra troppo dolce, ma poi il retrogusto mi ha fatto cambiare idea… Lasciava in bocca un piacevole gusto da noci! Non male
  59. Hopus (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Una ottima birra fresca con retrogusto abbastanza amaro… W il luppolo! :)
  60. Judas (Bionda), spina. Bevuti 0,33 lt. Una buona birra, abbastanza amara e tra le più famose in Belgio. Sicuramente merita di essere provata!
  61. Jupiler (Bionda), spina, bottiglia 25 cl, bottiglia 75 cl, lattina 33cl, lattina 50 cl. Bevuti 34,47 lt. Classica birretta poco impegnativa… A Venezia diremmo "una birretta da sciacquo"! E' molto diffusa, ma non c'è molto da dire.
  62. Jupiler Blue (Bionda), lattina 50 cl. Bevuti 0,5 lt. La versione più leggera di Jupiler: solo il 3,3% di alcool… Non particolarmente degna di nota, resta una birra estiva piuttosto dissetante.
  63. Jupiler Tauro (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,99 lt. La sorella maggiore della famiglia Jupiler. E' la ultima nata, ma anche quella con la gradazione più forte! Comunque resta una birra "popolare", sicuramente lontana dalle migliori!
  64. Kapittel Watou (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. L'ultima birra di una lunga serata al Delirium… Francamente non è che la saprei poi descrivere così bene. Da aggiungere alla lista di quelle che prima o poi dovrò ri-assaggiare.
  65. Karmeliet Tripel (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 1,32 lt. Probabilmente la birra che mi è piaciuta di più sinora… Tre diversi tipi di cereali (orzo, frumento e avena) le danno un sapore unico. Da assaggiare assolutamente.
  66. Kasteel Brown (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Anche in Belgio esiste la birra "Castello"! Non proprio la stessa che si trova in Italia, eh! Bruna molto buona nonostante sia un po' dolce: la ho preferita alla versione bionda a triplo malto, cosa rara per una birra bruna!
  67. Kasteel Tripel (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Birra corposa visto il tasso alcolico dell'11%, ma troppo dolciastra per i miei gusti! Meglio la versione bruna!  
  68. Kwak (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Classica anche in Italia ormai… Forse è più famosa per il tipico bicchiere che per le caratteristiche organolettiche.
  69. La Chouffe (Bionda), bottiglia 75 cl. Bevuti 0,9 lt. Una birra con in ettichetta un nano che sembra ubriaco non può che essere buona! Voto +!
  70. La Petasse (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Un'altra birra artigianale. Francamente non me la ricordo, quindi direi che è senza infamia e senza lode.
  71. La Prime Biere d'Hiver (Bruna), spina. Bevuti 0,33 lt. Una scura senza dubbio molto originale… Quasi per nulla gasata e molto amara sia come gusto che come retro-gusto! Adatta solo a chi piacciono le cose molto amare.
  72. La Rulles (Bionda), spina. Bevuti 0,25 lt. Birretta senza particolari pretese.
  73. La Trappe Double (Bruna), bottiglia 75 cl. Bevuti 0,5 lt. Nonostante l'abbazia trappista di produzione sia in suolo olandese, voglio inserire comunque La Trappe nella classifica… Solo 7 monasteri trappisti nel mondo producono birra e sei di questi sono in Belgio. Il settimo produce proprio La Trappe, ma mi sembrava discriminatorio non inserirlo! Forse una delle scure trappiste più famose anche in Italia. Doppio malto, corposa ma indubbiamente buona.
  74. La Trappe Quadrupel (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Ancora una trappista dell'unico monastero olandese che le produce. Ma non si può resistere alla tentazione di assaggiare una birra "quadrupla"! Effettivamente si fa sentire… Una birra "da uomini" con un sapore forte e un po' pastosa in bocca!
  75. Le Fruit Défendu (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Cento, cento, cento!!!! La centesima… Il nome in italiano significa proprio "Il frutto proibito" e l'etichetta ritrare Adamo ed Eva con il serpente. Direi significativa come centesima. :)
  76. Leffe (Bionda), spina, bottiglia 33 cl, bottiglia 75 cl, lattina 50 cl. Bevuti 13,77 lt. La Leffe, è molto diffusa e nota anche in Italia… Ma è come andare a bere l'Heineken direttamente ad Amsterdam: la differenza di gusto si sente ed è decisamente buona! Resta tra le mie preferite!
  77. Leffe 9° (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. La versione più forte della grande classica del Belgio… Ottima!
  78. Leffe Bruin (Bruna), bottiglia 75 cl, bottiglia 33 cl, lattina 50 cl. Bevuti 1,08 lt. Come per la bionda, stesso discorso!
  79. Leffe Radieuse (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Birra con un gusto sensibilmente più amaro rispetto alle altre sorelle di casa Leffe. Non male ma, tra quelle del marchio, continuo a preferire la classica Leffe bionda.      
  80. Leffe Ruby (Kriek), spina. Bevuti 0,25 lt. Leggasi fregatura. Questa è la prima kriek della lista, ovvero una di quelle birre "dolci" aromatizzata alla frutta. All'apparenza una rossa, ma di fatto una birra alla frutta. Mi ero ripromesso di non berne fino a quando non sarebbero state le ultime birre belghe da provare... Ma, purtroppo, ho sbagliato e la fiducia nel marchio mi ha spinto ad ordinare (non sapevo fosse alla frutta). Beh, a me le birre alla frutta non piacciono.
  81. Lucifer (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. L'ho bevuta di subito dopo la "De Graal", anche se mi rendo conto solo ora dell'ironia della cosa… Buona ma non eccelle.
  82. Lupulus (Bionda), bottiglia 75 cl. Bevuti 0,75 lt. Particolarmente amara (come il nome lasciava presagire, visto che è il luppolo che dà il sapore amaro alle birre). Nonostante sia un amante del retrogusto amaro non mi ha convinto molto…
  83. Malheur 12 (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Birra decisamente "strong", con un gusto abbastanza dolciastro. Non male, ma le trappiste continuano a dominare la scena per quanto riguarda le birre scure!
  84. Maes Pils (Bionda), spina, bottiglia 25 cl, bottiglia 33 cl, lattina 50 cl. Bevuti 19,74 lt. Pur essendo un amante delle Pils, devo dire che in Belgio le birre buone sono altre… Comunque onesta e cheap!
  85. Maredsous 6 (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. La sorella minore dell'abbazia di Maredsous. Soltanto 6°, ma decisamente non male per la sua categoria.
  86. Maredsous Brune (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Un'ottima bruna di abbazia, per niente dolce, giustamente amara. Probabilmente migliore della versione bionda a triplo malto!  
  87. Maredsous Tripel (Bionda), spina. Bevuti 0,83 lt. Birra tripla d'abbazia che non tradisce le aspettative. Abbastanza corposa, abbinatela con il formaggio fatto della stessa casa!
  88. Mc Chouffe (Bruna), bottiglia 75 cl. Bevuti 0,78 cl. La versione scura de "La Chouffe"! Decisamente buona!
  89. Mea Culpa - In Fermento Veritas (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Una buona birra artigianale che si può trovare soltanto nel locale del produttore a Bruxelles… Oltre ad essere buona è servita in un boccale davvero d'impatto! Con queste referenze non ci abbiamo messo molto a diventare amici con il propietario russo-iraniano!
  90. Moinette (Bionda), bottiglia 75 cl. Bevuti 0,75 lt. Una bionda della brasserie Dupont, rifermentata in bottiglia. Gusto fresco e retrogusto amaro… Non male.  
  91. Monk's stout dupont (Nera), spina. Bevuti 0,33 lt. Birra nera (stout), genere in cui la Guinness impera e di cui non sono particolare fan. Comunque bevibile!
  92. Mort Subite Gauze (Lambic), Bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Una Lambic, tipica birra che viene prodotta soltanto in Vallonia. C'è chi non la considera nemmeno birra, ma una bevanda a parte per via del processo di fermentazione naturale a cui viene sottoposta. Ogni bottiglia è diversa dall'altra… Io la ho trovata un po' pesantina, ha un gusto molto forte e dolce. Una bottiglia già ti stomaca.
  93. Oerbier (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Birra scura, ad alta gradazione, non fermentata e non pastorizzata. Piuttosto artigianale e piuttosto imbevibile…
  94. Orval (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 1,98 lt. Nella lista delle meravigliose 7 birre trappiste, decisamente buona a pasto… E veramente bella anche la tipica bottiglia! I monaci trappisti spaccano!!!
  95. Orval 3 ans (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Difficile da spiegare… Esiste un solo tipo di Orval e quella che ho provato "3 ans" era semplicemente stata imbottigliata nel 2008. Poiché, però, la fermentazione continua in bottiglia in un locale premiato con il titolo di "Ambassadeur Orval" ho scoperto che questo genere di birra cambia molto se ben conservata in bottiglia, tanto da avere a listino come "diverse" la Orval giovane, quella da 6 mesi, da un 1 anno, da 2 anni e da 3 anni. Nel dubbio ho provato e, niente da dire: cambia il colore (più scuro), le note del profumo e il gusto (sensibilmente più amaro). Decisamente una scoperta!!!
  96. Palm (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,66 lt. A dispetto della bassa gradazione è una birra abbastanza corposa. Buona.
  97. Palm Royal (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Versione "upgraded" della Palm, di sicuro non male, ma tra le birre triple non spicca.
  98. Papegaei (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Birra fiamminga acquistata in un locale che si chiama "Perroquet" (pappagallo) e che ha un'offerta di Pita (la versione greca del Kebab) inverosimile… La birra è una bionda non filtrata, non pastorizzata ad alta fermentazione: buona, ottimo retrogusto.
  99. Père Noël (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Birra di natale un po' atipica… Gusto secco ed amaro. Non male, ma mi aspettavo di meglio da Babbo Natale!  
  100. Primus (Bionda), spina. Bevuti 5 lt. Una delle migliori pils provata sinora in Belgio! Finalmente!
  101. Quintine Blanche Bio (Bianca), bottiglia 25 cl. Bevuti 0,25 lt. Insomma… Atipica per essere una bianca, poche bollicine e gusto un po' più acidino. Decisamente lontana dalle migliori bianche.
  102. Quintine Blonde (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Una bionda doppio malto senza infamia e senza lode… Nulla di particolare per essere inserita tra le migliori, ma comunque gradevole.
  103. Rader Amber (Bruna), spina. Bevuti 0,33 lt. Supera i 10 gradi, quindi rientra a buon diritto nel novero delle birre "strong"! Non male.
  104. Redor Dupont (Bionda), spina. Bevuti 0,25 lt. Mettiamola nella lista dei forse… Non me la ricordo più! :)
  105. Rochefort 6° (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. La più piccolina delle trappiste fatte a Rochefort… Un'ottima bruna, forse più godibile grazie alla gradazione che si ferma a 7,5!
  106. Rochefort 8° (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Nella terra di mezzo... Minore della 10°, ma sempre molto tosta!
  107. Rochefort 10° (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Forse la birra più forte assaggiata in questi giorni, ma anche una delle più gustose! Voto +!
  108. Rodebach Gauze (Lambic), bottiglia 25 cl. Bevuti 0,5 lt. Cattiva. Ma proprio cattiva. Per errore la ho presa due volte (convinto di non averla ancora assaggiata), ma adesso ho imparato la lezione.
  109. Saint Bernardus Tripel (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. La sorpresa è che in etichetta non c'è un cane, ma un santo (Bernardo) con aria brilla… Alè! Buona e forte!
  110. Saint Feuillien (Bionda), bottiglia 33 cl, bottiglia 75 cl. Bevuti 1,57 lt. Anche se si presenta in una veste poco curata, assaggiatela che merita sicuramente… Tra le più buone!
  111. Saint Feuillien Cuvée de Noel (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Vi giuro che ho provato a prendere appunti su questa birra, ma è completamente indecifrabile. Non è male, ma non saprei come descriverla… Dovrò provare più birre di Natale!
  112. Saison IV (Bionda), bottiglia 75 cl. Bevuti 0,5 lt. Anche questa sarebbe da riassaggiare….
  113. Saison Dupont (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Anche per questa birra la fermentazione continua in bottiglia. E con ottimi risultati, la migliore tra quelle assaggiate della Brasserie Dupont e sicuramente una delle più buone in generale!
  114. Saison Silly (Bruna), spina. Bevuti 0,25 lt. Una onesta birretta con poco grado, ma amara il giusto… Consigliata soprattutto alle donne!
  115. Stella Artois (Bionda), spina, bottiglia 33 cl, bottiglia 75 cl. Bevuti 1,74 lt. Beh, di sicuro non è tra le migliori… Classica birretta poco impegnativa da feste per poveri stagisti!
  116. Stille Nacht (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Versione natalizia della Oer Bier… Sempre non filtrata, non pastorizzata e molto artigianale. Un po' migliore come gusto, ma sempre non molto buona.
  117. t Smisje Fiori (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Birra praticamente artigianale prodotta a Bruges. Abbastanza forte (9°), ma non particolarmente buona…
  118. Tango ("Cocktail" di birra), spina. Bevuti 0,25 lt. Non meriterebbe di essere in lista, ma la voglio aggiungere per mettervi in guardia. Io la ho presa convinto che "tango" fosse il nome della birra. Invece "tango" indica una sorta di cocktail (schifoso) che viene fatto tra la birra e la granadine (ovvero uno sciroppo principalmente a base di melograno). IMBEVIBILE, non ordinatelo mai.
  119. Taras Boulba (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Una buona birra artigianale (della "Brasserie de la Senne", la stessa che produce la Zinnebier) con un sapore molto amaro e fresco per via della bassa gradazione. Approvata!
  120. Timmermans' Tradition (Lambic), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Io le lambic proprio non riesco a berle… E' stata un'impresa arrivare alla fine della bottiglia, lo ho fatto solo per la lista. Schifosa.
  121. Tongerlo Double Blonde (Bionda), bottiglia 33 cl, spina. Bevuti 1,49 lt. Preferisco la sorella maggiore con una più alta gradazione, ma anche questa non è male.
  122. Tongerlo Prior (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 1,47 lt. Birra dell'abbazia di Tongerlo "tripla" ad alta gradazione, anche questa va nella lista delle migliori!
  123. Urthel Saisonnière (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Doppio malto piuttosto fresca e dissetante, non male!
  124. Valeir Extra (Bionda), spina. Bevuti 0,5 lt. Da riassaggiare, non mi ricordo più com'era…
  125. Vedett Extra Withe (Bianca), bottiglia 33 cl, spina. Bevuti 0,58 ltLa versione bianca della Vedett… Come sapete preferisco le birre più forti, ma ogni tanto va bene qualcosa di meno impegnativo! Mi sono reso conto soltanto ora quale fosse il nome corretto di questa birra. Direi che è tutt'altro che "impressive"…
  126. Vedett Blond (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,66 lt. Una delle birre più diffuse in Belgio, strano che la abbia assaggiata così tardi! Simpatiche anche le etichette, fatte con le foto degli utilizzatori che partecipano ad un concorso on line! Buona!
  127. Vieux temps (Bionda), bottiglia 25 cl. Bevuti 0,25 lt. Davvero la birra dei "vecchi tempi"… Una birretta leggerissima per gli standard del Belgio, in un formato "ridotto". Anche la bottiglia e la grafica non sono molto curate: sembra proprio una birretta da "vecchi al bar".
  128. Vivien Ale (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Abbastanza amara e dal gusto fresco e dissetante. Pochi gradi, ma non male.
  129. Westmalle Double (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,66 lt. Onesta bruna doppio malto. Dolce e amara allo stesso tempo.
  130. Westmalle Triple (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,66 lt. Ottima, ma ad alta gradazione. Sa picchiare in testa.
  131. Waterloo Brune (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Direttamente dall'abbazia di Waterloo, la novantonovesima birra di questa lista. Non male (pesantuccia) ma la ricorderò per sempre per il bicchiere in stile "terracotta" in cui me la hanno presentata! Ho pensato di aver vinto una coppa!
  132. Waterloo Tripel (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Decisamente con un gusto forte e pieno… Non abusatene durante gli aperitivi!
  133. Wevelgemse Triple (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Tipica birra d'abbazia. Buona.
  134. XX Bitter (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Il nome corrisponde al gusto… Amara!
  135. Zinnebier (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,66 lt. Birra artigianale della "Brasserie de la Senne". La ho riassaggiata dopo un po', dato che non me la ricordavo bene… Confermo che è non male! Però la miglior particolarità resta il nome… ;)
  136. Zwijntje (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Avrete già capito che la ho presa solo per poter dire di aver assaggiato l'ultima birra del Belgio in ordine alfabetico… Piuttosto artigianale (l'etichetta sembra disegnata a mano, con un simpatico maiale che beve birra), comunque non male!
TOTALE birre provate: 136
TOTALE lt bevuti (circa): 150,59


Lo so che sono tantine... Ma non temete: sono ancora molto distante dal dire "tutte"!
E finché c'è birra ci sarò anche io!

As usual... Stay tuned!

lunedì 28 novembre 2011

Settimana di visite e gita a Liegi

E' più di una settimana che non trovo il tempo di scrivere un post, ma questo dipende dal fatto che sono stato molto occupato ad accogliere visitatori... Infatti da venerdì scorso sono stato omaggiato nell'ordine:
  1. Della visita di D&M. A loro va il mio terribile rimprovero per  7 generazioni per non aver portato il salame, come avevo richiesto nel precedente post. Ma anche il mio ringraziamento per esserci fatti così grasse risate! :)
    Il funny fact della visita è sicuramente D. che, decidendo di mettersi le scarpe nuove, si presenta con i piedi pieni di vesciche già quando scende dall'aereo. E passa 2 giorni a girare con ai piedi le mie scarpe, di 3 numeri più grandi!
  2. Della visita di N., meglio noto come il Mannato. Da bravi ex-compagni di liceo abbiamo passato tutte le sere a fare i compiti. Cioè mangiare e bere i prodotti tipici. Già la prima sera ci hanno regalato una bottiglia da 75 cl di Grinbergen in un locale. La Lista delle Birre ringrazia! La bilancia un po' meno...
  3. Della visita della mia ragazza (ogni tanto riusciamo a vederci). La quale mi ha accolto a casa nella pausa pranzo di venerdì con una carbonara meravigliosa e con i muffin caldi ai mirtilli. Momenti fantastici, che hanno causato un notevole calo della produttività pomeridiana. Inoltre mi ha accompagnato a Liegi sabato...
E proprio sulla gitarella a Liegi vorrei spendere due parole in più. Il mio sempre simpatico corso di francese, invece di fare la solita lezione ha proposto di andare nella ridente Liegi a vedere una cristalleria. Bene, io accetto sempre se c'è da vedere qualcosa che non conosco.
Partenza ore 9:38, l'appuntamento era alle 9:30 ma i soliti italiani (noi, per intenderci) sono in ritardo. Guida il mini pulmino un autista che farà 13 inversioni durante la giornata e nutro ancora dei dubbi sul fatto che avesse la patente. Nel bus c'è l'allegria della migliore gita della terza media: il peruviano filma tutto di continuo, le ragazze dell'est strillano e ridono sguaiatamente, manca solo uno che si metta a cantare "Azzurro". Sorgono i primi dubbi sulla gita.
Si arriva a vedere Liegi: l'impressione è che gareggi con la periferia di Porto Marghera come bruttezza, con l'aggravante di una vistosa centrale nucleare quasi in centro. L'impatto è forte come il lancio della vecchia Multipla...

Pensavate che la Multipla fosse brutta? Non avete ancora visto Liegi...
Arriviamo alla cristalleria Val Saint Lambert: il filmino e la prima parte della visita guidata mi rendono edotto sulla storia di Liegi, della produzione di vetro e della cristalleria. Se non ci credete chiedetemi pure!
Si va in pausa pranzo in un locale in centro a Liegi che permette di confermare la prima impressione: Liegi è seriamente in lizza per essere la città più brutta vista in vita mia. Il locale dove mangiamo offre specialità locali e vanta il titolo "Ambassadeur (Ambasciatore) Orval": ottima birra e ottimo prosciutto cucinato alla birra. Purtroppo il cameriere sembra non aver mai visto più di 3 persone ed entra nel panico, passando a prendere le ordinazioni a caso, in stato completamente confusionale. La signora dietro il banco non aiuta, sembra alticcia. Barcolla e beve quello che potrebbe essere un J&B-cola, se non altro per l'effetto che le fa. Finalmente si mangia e il cuoco si scusa. Torniamo alla cristalleria con mezzora di ritardo sulla tabella di marcia, ma non per colpa dei soliti italiani.
La visita riprende con il tour dell'officina e la dimostrazione del mastro vetrario, lo guardo con gli occhi di un bambino. Vengo preso in giro dalla mia ragazza perché ripeto per i 15 minuti successivi: "Da grande voglio diventare un mastro vetraio!".
La visita finisce, guarda un po', nello shop della cristalleria: finalmente diamo dei prezzi (alti) a quello che ci hanno raccontato tutto il giorno, tutto bello ma non acquistiamo nulla. Infine si torna verso Bruxelles, in un bus con un clima più calmo, come al ritorno dalla gita delle medie: il peruviano è stanco di filmare (o ha finito la memoria), le donne dell'est si riposano per poter ridere sguaiatamente un po' anche la sera... In fondo è sabato, bisogna uscire!

As usual... Stay tuned!
Coming soon: la lista delle birre più lunga della storia e la presentazione dei nuovi vicini di casa!

martedì 15 novembre 2011

Arriva l'inverno e arrivano le visite!

Anche in Belgio l'autunno sta lasciando spazio all'inverno. Oggi è stata la prima mattinata con temperature sotto lo zero. Mentre domenica ho assistito ad un fenomeno che ancora non avevo visto da queste parti. C'era un po' di nebbia. Giuro! Certo, non come mi ha abituato negli anni il basso polesine, ma un po' di nebbiolina c'era... Quel tanto che basta per farti sentire un po' nell'inverno veneto.
Per chi non lo sapesse il basso polesine è quella parte della provincia di Rovigo vicino al delta del fiume Po. Se non conoscevate la zona non vi preoccupate: è stata scoperta solo recentemente, poiché la fitta nebbia che la ricopriva per tutto l'anno (nascondendolo alla civiltà, ma garantendo un bel po' di privacy) sta man mano sparendo per via dei cambiamenti climatici.
Ovviamente questi cambiamenti climatici hanno effetti anche sull'economia reale. L'esportazione di nebbia (in bottiglie da 0,75 lt) è una delle principali voci di bilancio in provincia di Rovigo e ancora non si sa se la sola produzione di radicchio potrà garantire da sola gli stessi livelli di occupazione...

Un'immagine del polesine il 15 di agosto. Ovviamente la fonte è l'infallibile Nonciclopedia...
Ritornando a noi, mi scuso se la settimana scorsa non ho scritto nemmeno un post. Purtroppo sono stato molto impegnato a conoscere gente, vedere persone e puffare un sacco di altre cose. Per l'inverno la carne al fuoco è ancora molta e posso dire che sto lavorando per voi e anche per loro.  Ma, soprattutto, sto lavorando per me! Per questo posso anticiparvi che ho alcune proposte e che potrebbero riuscire a risolvere il vecchio dilemma se bere meno birra o se avere un aumento. Ovviamente la risposta giusta è una sola...

A questo proposito posso pronosticare che entro un paio di settimane al massimo ci sarà la nuova versione della lista delle birre! Sia perché finora ho continuato ad impegnarmi nella mia vera missione e sia perché ci saranno un paio di settimane ricche di visite! E la visita (come ben saprete) chiama una serie di attività quasi standard che ho ormai "rodato" nei primi 11 mesi in Belgio... Alcune delle attività di visita "classiche" sono già state inserite in questo vecchio post. Ma delle attività più divertenti (anche per me), ovvero le tappe birro-gastronomiche, non vi ho ancora parlato. Solo per vedere chi mi era così amico da venirmi a trovare "a scatola chiusa". Prometto che dopo queste due settimane di visite ve ne parlerò, ma non ora per non rovinare la sorpresa a quelli che già hanno prenotato il tour di Bruxelles sulla fiducia.

Bene, direi che per stasera ho raggiunto il quorum... Giusto non far troppo rimpiangere la settimana persa!
Voglio aggiungere un'ultima cosa. Essendo questo un blog che prova ad essere comico, deve ringraziare obbligatoriamente il presidente del consiglio uscente. Il miglior presidente del consiglio in 150 di storia... Almeno per quanto riguarda gli spunti offerti a chi voleva regalare un sorriso.
Vogliamo ricordarlo così... Mentre fa le corna ad un summit dell'Unione Europea; mentre accoglie Blair in bandana; mentre racconta di essersene fatte "solo" 8 quella sera; mentre narra una barzelletta su Rosi Bindi; mentre nomina Bondi Ministro della Cultura; mentre fa un sacco di altre cose che non possiamo riassumere in due righe. Grazie di cuore. Gli altri non hanno ancora capito che adesso ci sarà poco da ridere...

As usual... Stay tuned!
Coming soon: M&D (che porteranno sicuramente dei salami di pecora e di asino, no?) e la nuova lista delle birre!

venerdì 4 novembre 2011

Una settimana intensa

Niente da fare... Per la prima volta in vita mia ho guardato Don Matteo, sperando che alla fine vincesse prendendo a sberle il colpevole. Ma mi sa che era troppo tempo che non vedevo recitare Terence Hill. Vabbé, il tempo passa per tutti!

Terence Hill in coppia con Bud Spencer, ai tempi in cui avrebbero persino potuto sconfiggere la mafia e l'evasione fiscale. A sberloni.
Effettivamente il tempo è passato anche per me. Avrei voluto scrivere questo post molto prima, ma impegni vari non me lo hanno permesso. Il primo impegno è stato il contributo che, anche da lontano, ho voluto mandare alla stesura del papiro per la laurea di M., una delle mie più care amiche. Per chi non conoscesse questa tradizione, più che altro diffusa a nel nord-est del Bel Paese, consiste nel ricomporre in rima i fatti divertenti e/o vergognosi che hanno caratterizzato la vita del laureato. In modo da renderli più divertenti e (soprattutto) in modo da renderli pubblici. Credo la tradizione sia stata inventata dagli amici che non sono andati all'università, in modo da punire in qualche modo il laureato... Ma alla fine ha preso piede e tutti partecipano allegramente! Vi faccio un esempio. Se, così pour parler, una laureata una volta avesse vomitato dalla macchina in corsa, riuscendo a centrare anche il passeggero seduto nel sedile dietro potreste preparare una quartina di questo tipo sull'argomento:

Bevesti talmente tanto a quella festa
che dal finestrino sporgesti la testa:
il vomito uscì davanti e rientrò dietro
e il tuo amico si pentì di non aver chiuso il vetro!

Ma così, eh... Solo per fare un esempio... Comunque ho apprezzato largamente le tre serate in video chiamata multipla necessarie per preparare il documento. E' Sempre un piacere riscoprirsi ancora giovani universitari!

Nel weekend, invece, ho fatto una scampagnata a Gent, ridente cittadina della fiamminghia, ad una mezzora di treno da Bruxelles. Devo dire che mi è piaciuta molto. L'ho trovata una città molto più vera di Bruges, che, al contrario, mi aveva dato l'impressione di una cornice per turisti. Consiglio sicuramente la visita.
Ma non fatevi fregare dalla simil-pasticceria dove millantano di fare i migliori cup cake dal 1957. Innanzi tutto là dentro non c'è proprio nessuna che potesse lavorare 50 anni fa, sono tutte ragazze giovani. In secondo luogo i cup cake sono ricoperti soltanto di burro, zucchero e coloranti: possono andare solo se serve l'energia per correre nudi fino al Mar del Nord o se si vuole entrare nel guinnes dei primati come valori di colesterolo.
Invece fatevi tranquillamente fregare dalla birreria: ci sono birre che si possono trovare soltanto lì e, soprattutto, potrete acquistare (ad un prezzo esorbitante, ma non sono riuscito a resistere) le carte della birra! Ma, magari, su queste scriverò un post più avanti e non voglio rovinare troppo la sorpresa!

Poi succede, come al solito, che quando ho il tempo di preparare un post scrivo anche troppo... Quindi via con i titoli di coda! Prima di chiudere voglio avvisarvi che sabato e domenica sarò in terra italica (ogni tanto un giretto ci vuole, per tranquillizzare chi mi crede scomparso), come al solito cercherò di vedere più gente possibile...
Soprattutto cercherò di vedere la giovane Camilla, che è appena arrivata in questo mondo che al momento è  un po' un casino. Come scrivevo su facebook, forse (forse, eh!) sono queste le cose che dovrebbero far ritrovare un po' di fiducia ai mercati... You're welcome Camilla!

As usual... Stay tuned!

giovedì 27 ottobre 2011

Out of service...

Poi succede che quando trovi il tempo per scrivere due righe (di numero) di aggiornamento su quanto di simpatico ti succede, non ti riesce a venire in mente cosa scrivere. Perché questo è un blog personale, quindi potrebbero non esserci tutte le settimane aneddoti particolarmente brillanti. Altre volte, non ti viene in mente come scriverlo. Perché, dato che questo è un blog dichiaratamente allegro, si presuppone che scriva cose (più o meno) divertenti.

E mentre sei lì che pensi e ripensi a cosa trattare, ecco che ti suonano al citofono: "Buonasera, sono il tecnico dell'ascensore mi hanno chiamato perché c'è qualcuno bloccato all'interno".
Già io penso di non aver capito bene: tutto sommato attraverso un citofono e il mio francese è anche peggio che dal vivo. Scendo ad aprire e l'omino dell'ascensore ribadisce, con voce che non tradisce emozione, esattamente la stessa cosa.
Io comincio a pensare: "Cavolo! Bisogna fare qualcosa!". E lui tranquillo come niente fosse. E io: "Miseria, l'ascensore è proprio stretto, speriamo non ci siano problemi!". E lui tranquillo, come prima. In pratica è entrato senza neanche una cassetta degli attrezzi e con le mani in tasca. In più si è messo a bussare alla porta dell'ascensore. Toc toc. Mi auguro per chi è bloccato che non sperasse di aprirlo così. Comunque visto che lui era tranquillo, ho pensato che potevo tornare in casa, per scrivere il post. Speriamo abbia almeno un cacciavite in tasca. Ma per sicurezza dopo prendo le scale...

All'amico bloccato consiglio di vedere questo video, magari gli tornerà la simpatia per l'ascensore...

Stasera, per un'ottima motivazione (che non vi svelo per il momento), finisce qui!

As usual... Stay tuned!

sabato 22 ottobre 2011

Momenti storici

In questa giornata d'autunno, dove il freddo è ormai arrivato costringendomi a tirar fuori il cappotto e portar dentro il basilico, eccomi di ritorno su queste pagine!
Dopo il weekend parigino (ormai lo posso dire, tanto l'operazione sorpresa è terminata) ho finalmente un po' di tempo per scrivere un nuovo post. Poiché preferisco sempre tenere un basso profilo, vi racconterò solo un paio di cose tra quelle accadute a Parigi.

La città, un tempo famosa soprattutto per la sua bellezza, oggi resterà nei miei ricordi anche per l'incredibile costo della birra... Robe da dover chiedere un mutuo per ubriacarsi da quelle parti!
Però non ci siamo fatti scoraggiare e i prezzi non ci hanno impedito di abbondare con i festeggiamenti e con le nuove conoscenze. Ad esempio, già la prima sera abbiamo trovato, in un locale, un tizio che millantava di saper parlare italiano. A dimostrazione di ciò, ha continuato la conversazione snocciolandoci praticamente un intero menù di un ristorante... Pizzaquattroformaggi, peperoni, funghi, spaghetticarbonara, gnocchi, limoncello e così via. Intervallando, ogni tanto, con "mafia" e solo verso la fine con "Berlusconi".
E' incredibile come gli stereotipi resistano a qualsiasi evoluzione... Se fossi stato un emigrato di 40 anni fa, probabilmente, avrei sentito le stesse cose. Salvo "Berlusconi". Che forse ha rimpiazzato il posto che occupava il buon "Mandolino" nell'immaginario collettivo internazionale. Sic transit gloria mundi, come direbbe proprio il premier se gli chiedessero un parere sul mandolino...
Un'altra cosa che ho scoperto a Parigi è che i gatti sono puntati alle 6:00 am. Sempre. Inoltre, a differenza di sveglie più tecnologiche, non hanno alcun tasto "snooze" e non si possono disattivare la sera prima. Neanche se li fai giocare tutto il giorno. Visto che ero sul mio personale materasso gonfiabile e, quindi, poco sopra il livello del pavimento, sono stato di gran lunga il bersaglio preferito di Tiberio, il gattino di casa. Una vitalità che potevano utilizzarlo per la pubblicità di Brandon Miao, se non fosse che, rispetto al nostro eroe, ancora non è castrato...

Oltre a questo, è stata una settimana intensa che ha visto succedere cose incredibili, dei veri e propri momenti di storia. Ad esempio è stato ucciso Gheddafi, cosa che sembrava quasi improbabile a questo punto. Sono stati sparati in orbita i primi due satelliti del sistema Galileo. E' stato nominato il direttore della Banca d'Italia. E' stato messo in circolazione un video porno con Belen Rodriguez.

Ecco un medico che mostra come adoperare le dovute precauzioni per un corretto utilizzo del video di Belen.
Ma più di tutti questi eventi messi insieme, si è avverata una delle terribili profezie Maya. Una di quelle che predice che la fine è vicina. Che il 2012 è dietro l'angolo. Che stai per finire la birra nel frigo.
Ebbene, la mia cara amica M. si è laureata. E' successo davvero e l'avvenimento rischiava di passare quasi sotto silenzio. Anche i bookmaker si erano quasi arresi e davano la laurea probabile quanto la monogamia di George Clooney. Ma noi non avevamo ancora perso le speranze e la nostra fuoriclasse rossa non ci ha delusa! Adesso è un dottoressa, anche se vorrò sempre ricordarla ubriaca a molestare ragazzi in campo Santa Marghe... (Non metto una foto, perché non supererebbero il visto della censura).
Tanti complimenti da tutto il clan!

Avrei un sacco di altre cose da raccontare, ma direi che per oggi ho già raggiunto il quorum...

As usual... Stay tuned!
Coming soon: un sabato sera dedicato alle costolette di maiale, previste 15 persone!!!

giovedì 13 ottobre 2011

Operazione sorpresa.

Poiché il weekend lo passerò fuori dal Belgio, mi ritrovo a scrivere un post per avvisare che non potrò scrivere un post. Ok, visto che la cosa è paradossale, mi dilungo un paio di righe in più, giusto per non sembrare frettoloso.

E' stata una settimana particolarmente intensa e stancante... Dedicata al lavoro dalla mattina alla sera, quindi non me ne vogliate se sono un po' a corto di aneddoti divertenti. Però conto di raccoglierne a sufficienza durante il weekend che sta cominciando, quando finalmente staccherò un po' per festeggiare tra amici seguendo un antico rituale che prevede (nell'ordine):
  1. sorpresa da parte di tutti i presenti, che per l'occasione fingeranno di essersi ritrovati tutti per caso nella stessa città (che non nomino per rafforzare l'effetto sorpresa);
  2. sobrio aperitivo, volto a socializzare e al proficuo scambio di biglietti da visita con personaggi influenti;
  3. individuare le persone con cui si condivide il maggior numero di amicizie per allargare ulteriormente le proprie conoscenze;
  4. cena leggera, offerta dall'amico più facoltoso;
  5. post cena in un locale caratterizzato dalla presenza di professionisti/e dell'intrattenimento;
  6. sveglia il giorno successivo nel soggiorno di casa e ripetere i punti dall'uno al cinque.
Secondo alcuni dei più eminenti sociologi lo scenario più probabile è il seguente:


Per avere la sicurezza di non essere l'amico più facoltoso, mi sono messo (dopo alcuni mesi) a fare un controllo preciso delle mie finanze. L'operazione ha richiesto lunghe elaborazioni grafiche, interrogazioni presso i miei commercialisti, analisi dei principali indici di borsa e di bilancio, valutazione dei futures e conto delle monete nelle tasche. Il risultato di tale analisi è che per favorire la stabilità e la sostenibilità economico-finanziaria nel medio lungo periodo sarebbe meglio introdurre alcune misure volte ad una riduzione dell'esposizione sul mercato dei capitali. Cioè che beva di meno. O che ottenga un aumento. Visto che il mio impegno professionale nel confronto della Lista delle birre è fuori discussione, cercherò di impegnarmi ad ottenere un aumento. Male che vada aspetto una letterina dalla Banca Centrale Europea. Se vogliono risparmiare anche sul francobollo, a me possono mandare anche una mail: rispondo sempre a tutte le mail che ricevo.

Detto questo, è andata a finire che ho scritto davvero un post. Anche quando volevo solo avvisare che il weekend non avrei potuto scrivere.
Già che ci siamo vi racconto un'ultima cosa. Vi ricordate che avevo raccontato quella simpatica storia (quasi una filastrocca) sul governo belga? Beh, è successo che tristemente non potrò più fare della facile ironia sull'argomento, visto che sembra che la fase di stallo sia finita... Uno strumento in meno nelle mani degli italiani in Belgio, quando ricevono domande imbarazzanti sul loro governo. Speriamo di avere presto nuovi argomenti, non vorrei rischiare di dover rispondere con un discorso serio!!!

As usual... Stay tuned!
Coming soon: weekend abroad e la laurea di M. un'evento predetto anche dai Maya.

venerdì 7 ottobre 2011

Vedo un arcobaleno su di noi...

Eccomi qua, nel mio primo venerdì sera consacrato ai compiti di francese. Mi sembra di essere tornato davvero alle medie, ma sono sinceramente contento di essermi iscritto ad un corso e ne pregusto già i risultati. Per esempio i possibili nuovi orizzonti delle conversazioni con il mio vicino libanese (l'unico che trovo SEMPRE sulle scale). Attualmente la conversazione è del tipo:

Me: "Buongiorno signore!"
Vicino libanese: "Buongiorno signore!"
Me: "Come va signore?"
V. L.: "Bene signore e lei signore?"
Me: "Bene signore! A presto signore!"
V. L.: "A presto signore!"

Insomma, un vocabolario di meno di 10 parole in due. Già mi immagino tra un mese a discutere animatamente dei prezzi delle zucchine. Emozionante!
Scherzi a parte, sto ripassando bene e cerco di impegnarmi a leggere anche i quotidiani in francese. E dai quotidiani si imparano un sacco di cose... A volte più  di quelle che si imparano dalla vita di strada. Vi faccio un esempio facile facile: oggi sul quotidiano ho scoperto come si dice "gnocca". Già, proprio gnocca, ovvero "minette" nella lingua del reame. Potrebbe quasi essere un consigliere regionale, pensandoci bene... E, guarda un po', sembra che io debba ringraziare B. per questa scoperta, visto che (pare) abbia proposto di chiamare il partito "Forza gnocca" ("Allez minette")! Senza di lui non lo avrei probabilmente mai scoperto, anche perché, in Belgio, di gnocca non ne gira proprio tanta. Anzi.
Comunque se mi avessero mai detto che grazie a B. a Bruxelles avrei scoperto come si dice "gnocca", non ci avrei creduto... Quanto mi sbagliavo!!!

Oltre a questo voglio segnalare come l'estate belga sia finita per lasciare il posto all'altra stagione (che ci accompagnerà fino alla prossima estate belga, stimata intorno ad aprile). Ma nonostante la pioggia e il freddo devo comunicare che abbiamo i segnali definitivi che, finalmente, la crisi è passata! Infatti, dopo un lungo periodo di vacche magre, oggi presso il ristorante dei Deputati al Parlamento Europeo c'era un buffet di quelli che sembravano destinati a non vedersi più. Inoltre, il wi-fi per gli utenti esterni funzionava! Questi erano i segnali che le agenzie di rating stavano aspettando, quindi state tranquilli, ormai i nostri leader hanno superato la crisi economica, presumibilmente adottando una delle tecniche che potete trovare qui!
Infatti è da giorni che il Parlamento sprizza allegria anche dall'esterno, come può testimoniare questa diapositiva.

Vedo un'arcobaleno su di noi... Come diceva una famosa canzone! Chi la conosce?
Un po' meno ottimisti, mi sembravano gli attivisti "Free Tibet!" che gridavano dalla piazza di fronte, combattendo la pioggia e il vento oltre che la dominazione cinese...
Mi verrebbe voglia di citare Peter Griffin ("Free Tibet? Lo prendo io, grazie!"), ma per oggi direi che di cazzate ne ho già scritte abbastanza, meglio studiare un po' e concludere sembrando, almeno un po', serio.

As usual... Stay tuned!
PS: avevate temuto che non potessi più aggiungere link alla mitica Nonciclopedia, vero?!? Pericolo scampato! Forse qualcuno si è reso conto che fare una causa per diffamazione non era poi questa idea brillante per migliorare l'immagine...

domenica 2 ottobre 2011

Feeling like home 2

E' stato un sabato di quelli impegnativi, è vero... Corso di francese, giro all'IKEA (meno peggio del previsto), notte bianca con spettacolo Burlesque molto gradito. Sveglia presto la domenica per seguire le esili speranze del rugby azzurro, spazzate via violentemente dal XV irlandese. Fortunatamente adesso posso rifiatare e terminare quanto cominciato nell'ultimo post!

Ci eravamo lasciati con una breve digressione sulla mia iscrizione al corso di francese. Per chi se lo chiedesse, il livello a cui sono stato classificato è "Chèvre". Che, notoriamente, è anche l'animale preferito da Vittorio Sgarbi. Anche se non tutti sanno come la pensa la capra su questo argomento:


Beh, ieri è stata la prima giornata di corso e vi assicuro che adesso il sabato è il giorno in cui mi sveglio prima durante la settimana. L'orario 9:00-15:30 è abbastanza un massacro, ma tornare a frequentare aule universitarie mi ha proprio galvanizzato. Tornerei ad iscrivermi subito. Anche correndo il rischio di essere io il vecchio che segue la lezione (ad ogni corso ce n'è almeno uno, credo sia una quota imposta dal Ministero dell'Istruzione e rappresenta un controllo diretto del MOIGE contro l'immoralità tipica degli studenti).

Ma torniamo all'argomento principale del post... Non ci sono solo i tortiglioni della De Cecco, la mortadella ai pistacchi e il "radicio" rosso di Chioggia a farmi sentire come a casa. Infatti, dopo 9 mesi di permanenza, avverto una specie di familiarità diffusa. Tutto è nato con una sensazione continua di "presunti avvistamenti" di cari amici e amiche. Cioè, tipo che pensavo di vedere, a turno i miei amici in giro per Bruxelles. Una Mary in Place de Luxemburg. Un Pozz in Boulevard Anspach. Una Arf al supermercato. Un fratello al parco del Cinquantenario. Uno Jan in metropolitana. Ah, no, Jan è passato davvero. Però sono abbastanza sicuro di aver immaginato gli altri. Molti altri, in realtà, ma non è che posso star qua a nominarli tutti...
Con il passare del tempo, la sensazione è un po' cambiata e, adesso, più che altro, mi sembra di riconoscere le facce che vedo... Un po' come quando arrivo a Venezia e trovo subito Luca "'more, ti gà n'euro?". Oppure la coppia che litiga sempre (entrambi ubriachi) in Fondamenta della Misericordia. O Otto, l'alano grande come un cavallo. Insomma, quelle persone che non conosci davvero, ma che a forza di vederli ti sembra di conoscerli. E quando ti sembra di conoscere le persone che vedi in giro, beh... Diciamo che ti senti un po' come a casa!

E adesso direi che posso dedicare la domenica a riposarmi. Ah, no... Le pulizie!!!

As usual... Stay tuned!
Coming soon: la mia amica V., direttamente da un matrimonio a Anversa!

mercoledì 28 settembre 2011

Feeling like home 1

Come avevo già accennato in un precedente post, al supermercato in Belgio si possono trovare facilmente prodotti che provengono da diverse tradizioni culinarie. Sebbene mi piaccia provare sempre i prodotti tipici e sperimentare qualsiasi piatto, devo far ammettere che poi ci sono gusti e sapori di cui ti accorgi di aver voglia... Per questo motivo non mi vergogno ad ammettere che già da quando ho trovato la mortadella ai pistacchi al supermercato sono un uomo più felice. Ok, non la sanno proprio tagliare e presentare, però almeno il prodotto è buono.
Ma la settimana scorsa mi sono sentito davvero, per un attimo, in un supermercato Veneto, come può testimoniare la diapositiva:
"Radicio" rosso di Chioggia... Tra l'altro a meno di 3€/Kg! Come non sentirsi a casa? 
Purtroppo i fitti impegni di questi giorni mi hanno suggerito di dividere in due pubblicazioni quello che avrei normalmente scritto in un singolo post, quindi rimando a presto gli altri motivi per cui, ogni tanto, mi sento un po' a casa...

PS: dopo aver battuto (nell'ordine): la pigrizia, i contrattempi, gli impegni, i problemi di orario e i limiti di capienza, vi annuncio che mi sono iscritto, finalmente, ad un corso per migliorare il mio francese. Era nei buoni propositi per l'anno in corso, quindi rientro ancora nei termini... Con questo annuncio anche il lutto per la morte della serata del venerdì, visto che il corso sarà di 6 ore filate tutti i sabati a partire dalle 9:00 di mattina. Cosa non si fa per la conoscenza....

As usual... Stay Tuned!
Coming soon: Feeling like home 2!

giovedì 22 settembre 2011

La lista delle birre IV: le bionde colpiscono ancora!



La avete attesa a lungo, è vero. L'ultima volta la avevamo lasciata a quota 90... A mia discolpa, devo dire che le ferie di agosto ne hanno rallentato la pubblicazione. Ma finalmente la nuova stesura della lista delle birre belghe è qui!
Ormai abbiamo superato il confine psicologico rappresentato della "trilogia" e il nuovo confine sarà almeno quello della sesta edizione! Sperando di arrivarci...
Comunque la nostra rubrica preferita è diventata sempre più famosa, come dimostrano queste recenti dichiarazioni:

"Ha migliorato la qualità delle mie sbronze! Expeliamus!!!"
Daniel Radcliffe in una pausa durante la lavorazione dell'ultimo Harry Potter

"Una bibbia. Ha migliorato le mie performance!"
Stone Cold Steve Austin, dopo anni di beer bash così-così

"Lista di cosa?!?"
Uno qualsiasi degli amici che non leggono il blog

"Io preferiren komunque birre teteske!"
Angela Merkel, mentre promuove il made in Germany

"Cribbio!! Mi è comparsa su Google, mentre cercavo delle bionde, ma giuro che non so niente!"
Silvio Berlusconi, mentre si giustifica davanti ai magistrati

Le istruzioni per la consultazione sono sempre le solite:
Nome della birra -in ordine alfabetico- (il tipo, estremamente a grandi linee), i formati in cui la ho provata. I litri bevuti. Infine una breve descrizione (quando possibile).
Tutte le modifiche rispetto alla terza versione della lista, sono inserite in grassetto per individuarle subito e ricordo che tranne pochissime (3) eccezioni, la lista è composta solamente dalle birre belghe bevute in Belgio! Finite le spiegazioni, via alla Lista!

  1. Abbey du val Dieu (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Mi piaceva l'idea di aprire temporaneamente la lista con questa birra… Una buona birra d'abbazia, con un nome (secondo me) fenomenale!
  2. Achel Blonde (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. La prima delle birre trappiste in ordine alfabetico… Buona, ma devo dire che di sicuro non è al livello della versione scura e di altre trappiste più famose (come la Rocheforte e la Chimay).
  3. Achel Brune (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Buona, davvero molto buona. Per il momento si gioca con la Chimay Blue il titolo di migliore birra scura!
  4. Affligem (Bionda), spina. Bevuti 1,32 lt. Una delle birre belghe che avevo già molto apprezzato in Italia e che ho riassaggiato volentieri anche qui a Bruxelles! Buona!
  5. Artevelde (Bionda), spina. Bevuti 0,25 lt. Una birra in offerta ad 1,5€ merita di essere assaggiata… Comunque non male: leggermente amara, gradazione bassa e rinfrescante.
  6. Barbàr (Bionda), spina. Bevuti 0,25 lt. Sebbene aromatizzata al miele è buona, proprio la birra alla spina che vorresti trovare sempre.
  7. Bel Pils (Bionda), spina. Bevuti 4,75 lt. Altra pils poco pretenziosa… Buona per le feste.
  8. Belgoo Magus (Bionda), spina, bottiglia 33 cl. Bevuti 0,83 lt. Un'altra della infinita lista di birre presenti al Delirium (locale inserito nel Guinnes dei primati per l'offerta di birra), anche questa una buona birra, superiore alla media.
  9. Bersalis (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,66 lt. Birra piuttosto forte… Dopo averla ri-assaggiata posso sottolineare che mantiene anche il retrogusto amaro, ma di sicuro non è tra le migliori.
  10. Blanche de Haat (Bianca), spina. Bevuti 0,25 lt. Credo una delle bianche meno buone che ho provato… L'ho trovata leggermente acidula. Niente di che.
  11. Bourgogne des Flandres (Bruna), spina. Bevuti 0,25 lt. Non mi è piaciuta un granchè, ma si salva dal podio delle peggiori!
  12. Brugge Tripel (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Un'ottima tripla non eccessivamente alcolica (8,7%). Davvero una delle migliori che ho bevuto e sicuramente la migliore tra quelle prodotte dalla birreria Palm. Da provare, non resterete delusi.
  13. Brugs (Bianca), spina. Bevuti 0,25 lt. Una birretta bianca… In mezzo a tutte 'ste bionde non volevo sembrare discriminatorio.
  14. Bush (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Ottima, ma molto forte… Gusto deciso, dovrò riassaggiarla.
  15. Campus Premium (Bionda), spina. Bevuti 0,66 lt. Niente di speciale… Tutto sommato neanche in senso negativo.
  16. Cantillon Gueuze (Lambic), bottiglia 37,5 cl. Bevuti 0,375 lt. Mi hanno detto che questo è l'ultimo birrificio presente a Bruxelles città, non so se sia vero, ma questa Lambic non mi piace! Da segnalare il formato della bottiglia: 37,5 cl, metà bottiglia di vino, anziché i più noti 33 cl!
  17. CaraPils (Bionda), lattina 33 cl. Bevuti 0,33 lt. La birra più economica di tutto il Belgio… 0,25€ a lattina! Non aspettatevi la migliore birra di sempre, eh!
  18. Charles Quint (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,99 lt. Dedicata a Carlo Quinto! Evviva il re, evviva la birra!
  19. Chimay Blue (Bruna), spina, bottiglia 33 cl, bottiglia 75 cl. Bevuti 1,99 lt. Sebbene di norma preferisca le birre bionde, questa scura è tra le mie preferite!
  20. Chimay Potauprè (Bionda), spina. Bevuti 0,25 lt. Ultima nata della casata Chimay. Leggerina e sicuramente meno importante delle sorelle maggiori! PS: la si trova soltanto a Chimay, non la puoi comprare nelle birrerie o nei supermercati… Guardate cosa faccio per la lista!
  21. Chimay Rouge (Bruna), spina. Bevuti 0,5 lt. Un paio di gradi più leggera della versione "Blue", comunque molto buona!
  22. Chimay Triple (Bionda), spina, bottiglia 33 cl, bottiglia 75 cl. Bevuti 1,16 lt. La Tripla di casa Chimay, buona ma il top di Chimay resta la Blue.
  23. Chouffe Houblon (Bionda), spina. Bevuti 0,33 lt. Birra amara ma equilibrata… I 9° quasi non si sentono!
  24. Ciney Blond (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Non mi ricordo, è passato troppo tempo…
  25. Ciney Brune (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Una buona birra bruna, ma non abbastanza per essere tra le migliori della categoria… La competizione è molto elevata!
  26. Corsendok Agnus Tripel (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Una buona tripla di abbazia, che resta con un retrogusto amaro anche se ben profumata! Molto cool la bottiglia, senza etichetta ma soltanto serigrafata!
  27. De Graal Doubbel (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Gusto "autunnale", molto da castagne! Comunque l'ho scelta per il nome ovviamente! ;)
  28. De Koninck (Bruna), bottiglia 25 cl. Bevuti 0,25 lt. Una buona birra, non dolce ma solo leggermente amara, direttamente da Anversa. Fresca e poco pesante.
  29. DelHaize Premium Pils (Bionda), lattina 50 cl. Bevuti 0,6 lt. Ad onor del vero sarebbe lussemburghese, ma dopo averci pensato ho deciso di inserirla comunque nella lista… Tra Belgio e Lussemburgo che differenza ci può mai essere? Andando al sodo: birra di marchio commerciale del supermercato… Birraccia.
  30. Delirium Tremens (Bionda), spina. Bevuti 0,66 lt. Birra che prende il nome dal famoso locale inserito nel Guinnes dei primati per numero di birre a disposizione nel listino… Forte ma molto buona!
  31. Delirium Nocturnum (Bruna), spina. Bevuti 0,33 lt. La versione bruna della Delirium Tremens! Fortissima e molto buona!
  32. Dominus Triple Blonde (Bionda), bottiglia 75 cl. Bevuti 0,4 lt. Altra birra "tripla" di abbazia. Buona ma non eccezionale.
  33. Duvel (Bionda), bottiglia 33 cl, bottiglia 75 cl. Bevuti 1,32 lt. Una delle birre più diffuse a Bruxelles, non farete fatica a trovarla in moltissimi locali. Buona, ma non incredibile.
  34. Duvel Verte (Bionda), bottiglia 25 cl. Bevuti 0,25 cl. Anche se fa comunque una buona gradazione (7°), è una delle birre più fresche che abbia provato. E sicuramente anche una delle più buone, davvero da provare.
  35. Ename (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Una buona bionda di abbazia, ma resta nel mucchio insieme a tante altre buone birre…
  36. Estaminet (Bionda), bottiglia 25 cl. Bevuti 0,5 lt. Premium pils davvero notevole… Probabilmente supera la Primus nella classifica pils e, con mio grande piacere, scopro una nuova ottima pils belga! Non si finisce mai di imparare!
  37. Florival Tripel (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,99 lt. Birra ad alta gradazione, ma di sicuro inferiore a molte altre.
  38. Gouden Carolus Classic (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,66 lt. Devo dire, veramente una buona birra scura! Gradazione abbastanza alta e sicuramente tra le birre scure migliori!
  39. Grimbergen (Bionda), spina, bottiglia 33 cl. Bevuti 3,8 lt. Una delle birre di abbazia più oneste in termini di rapporto qualità prezzo… Non può mancare se si viene in Belgio!
  40. Grinbergen Double (Bruna), spina. Bevuti 0,33 lt. Anche questa una buona birra, la famiglia Grinbergen non sbaglia un colpo!
  41. Grinbergen Dorée (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,66 lt. Buona, è una versione a 8° della famiglia Grinbergen, le birre di abbazia contrassegnate dal marchio della fenice.
  42. Guldembergen (Bionda), spina. Bevuti 0,25 lt. Tipica birra d'abbazia. Buona.
  43. Gulden Draak (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Birra che si riesce a trovare anche in Italia… Forte e saporita! Ha un gusto talmente pieno che, a tratti, sembra di mangiare un panino anziché bersi una birra!
  44. Hapkin (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Birra a media gradazione (8,5°) ma che mantiene un sapore amaro, nonostante sia molto profumata! Buona, ma non eccellente!
  45. Hoegaarden (Bianca), bottiglia 33 cl, lattina 33 cl, spina. Bevuti 1,57 lt. Classica anche in Italia, niente di particolare da segnalare, ma non poteva mancare nella lista!
  46. Hoegaarden Grand Cru (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. La Hoegaarden che non ti aspetti… Non filtrata ma con 8,5 gradi anziché la gradazione leggera della versione "bianca". Gusto molto forte che riempie in un attimo la bocca, non male!
  47. Hopkikker (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Il primo impatto non è stato subito positivo, sembrava una birra troppo dolce, ma poi il retrogusto mi ha fatto cambiare idea… Lasciava in bocca un piacevole gusto da noci! Non male
  48. Hopus (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Una ottima birra fresca con retrogusto abbastanza amaro… W il luppolo! :)
  49. Jupiler (Bionda), spina, bottiglia 25 cl, bottiglia 75 cl, lattina 33cl, lattina 50 cl. Bevuti 27,64 lt. Classica birretta poco impegnativa… A Venezia diremmo "una birretta da sciacquo"! E' molto diffusa, ma non c'è molto da dire.
  50. Jupiler Blue (Bionda), lattina 50 cl. Bevuti 0,5 lt. La versione più leggera di Jupiler: solo il 3,3% di alcool… Non particolarmente degna di nota, resta una birra estiva piuttosto dissetante.
  51. Jupiler Tauro (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,99 lt. La sorella maggiore della famiglia Jupiler. E' la ultima nata, ma anche quella con la gradazione più forte! Comunque resta una birra "popolare", sicuramente lontana dalle migliori!
  52. Kapittel Watou (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. L'ultima birra di una lunga serata al Delirium… Francamente non è che la saprei poi descrivere così bene. Da aggiungere alla lista di quelle che prima o poi dovrò ri-assaggiare.
  53. Karmeliet Tripel (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,48 lt. Probabilmente la birra che mi è piaciuta di più sinora… Tre diversi tipi di cereali (orzo, frumento e avena) le danno un sapore unico. Da assaggiare assolutamente.
  54. Kwak (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Classica anche in Italia ormai… Forse è più famosa per il tipico bicchiere che per le caratteristiche organolettiche.
  55. La Chouffe (Bionda), bottiglia 75 cl. Bevuti 0,9 lt. Una birra con in ettichetta un nano che sembra ubriaco non può che essere buona! Voto +!
  56. La Petasse (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Un'altra birra artigianale. Francamente non me la ricordo, quindi direi che è senza infamia e senza lode.
  57. La Rulles (Bionda), spina. Bevuti 0,25 lt. Birretta senza particolari pretese.
  58. La Trappe Double (Bruna), bottiglia 75 cl. Bevuti 0,5 lt. Nonostante l'abbazia trappista di produzione sia in suolo olandese, voglio inserire comunque La Trappe nella classifica… Solo 7 monasteri trappisti nel mondo producono birra e sei di questi sono in Belgio. Il settimo produce proprio La Trappe, ma mi sembrava discriminatorio non inserirlo! Forse una delle scure trappiste più famose anche in Italia. Doppio malto, corposa ma indubbiamente buona.
  59. La Trappe Quadrupel (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Ancora una trappista dell'unico monastero olandese che le produce. Ma non si può resistere alla tentazione di assaggiare una birra "quadrupla"! Effettivamente si fa sentire… Una birra "da uomini" con un sapore forte e un po' pastosa in bocca!
  60. Le Fruit Défendu (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Cento, cento, cento!!!! La centesima… Il nome in italiano significa proprio "Il frutto proibito" e l'etichetta ritrare Adamo ed Eva con il serpente. Direi significativa come centesima. :)
  61. Leffe (Bionda), spina, bottiglia 33 cl, bottiglia 75 cl, lattina 50 clBevuti 11,94 lt. La Leffe, è molto diffusa e nota anche in Italia… Ma è come andare a bere l'Heineken direttamente ad Amsterdam: la differenza di gusto si sente ed è decisamente buona! Resta tra le mie preferite!
  62. Leffe 9° (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. La versione più forte della grande classica del Belgio… Ottima!
  63. Leffe Bruin (Bruna), bottiglia 75 cl, bottiglia 33 cl, lattina 50 cl. Bevuti 1,08 lt. Come per la bionda, stesso discorso!
  64. Leffe Radieuse (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Birra con un gusto sensibilmente più amaro rispetto alle altre sorelle di casa Leffe. Non male ma, tra quelle del marchio, continuo a preferire la classica Leffe bionda.      
  65. Leffe Ruby (Kriek), spina. Bevuti 0,25 lt. Leggasi fregatura. Questa è la prima kriek della lista, ovvero una di quelle birre "dolci" aromatizzata alla frutta. All'apparenza una rossa, ma di fatto una birra alla frutta. Mi ero ripromesso di non berne fino a quando non sarebbero state le ultime birre belghe da provare... Ma, purtroppo, ho sbagliato e la fiducia nel marchio mi ha spinto ad ordinare (non sapevo fosse alla frutta). Beh, a me le birre alla frutta non piacciono.
  66. Lucifer (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. L'ho bevuta di subito dopo la "De Graal", anche se mi rendo conto solo ora dell'ironia della cosa… Buona ma non eccelle.
  67. Lupulus (Bionda), bottiglia 75 cl. Bevuti 0,75 lt. Particolarmente amara (come il nome lasciava presagire, visto che è il luppolo che dà il sapore amaro alle birre). Nonostante sia un amante del retrogusto amaro non mi ha convinto molto…
  68. Malheur 12 (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Birra decisamente "strong", con un gusto abbastanza dolciastro. Non male, ma le trappiste continuano a dominare la scena per quanto riguarda le birre scure!
  69. Maes Pils (Bionda), spina, bottiglia 25 cl, bottiglia 33 cl, lattina 50 cl. Bevuti 15,74 lt. Pur essendo un amante delle Pils, devo dire che in Belgio le birre buone sono altre… Comunque onesta e cheap!
  70. Maredsous Tripel (Bionda), spina. Bevuti 0,5 lt. Birra d'abbazia che non tradisce le aspettative. Abbinatela con il formaggio fatto nella stessa abbazia!
  71. Mc Chouffe (Bruna), bottiglia 75 cl. Bevuti 0,78 cl. La versione scura de "La Chouffe"! Decisamente buona!
  72. Monk's stout dupont (Nera), spina. Bevuti 0,33 lt. Birra nera (stout), genere in cui la Guinness impera e di cui non sono particolare fan. Comunque bevibile!
  73. Mort Subite Gauze (Lambic), Bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Una Lambic, tipica birra che viene prodotta soltanto in Vallonia. C'è chi non la considera nemmeno birra, ma una bevanda a parte per via del processo di fermentazione naturale a cui viene sottoposta. Ogni bottiglia è diversa dall'altra… Io la ho trovata un po' pesantina, ha un gusto molto forte e dolce. Una bottiglia già ti stomaca.
  74. Oerbier (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Birra scura, ad alta gradazione, non fermentata e non pastorizzata. Piuttosto artigianale e piuttosto imbevibile…
  75. Orval (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 1,32 lt. Nella lista delle meravigliose 7 birre trappiste, decisamente buona a pasto… E veramente bella anche la tipica bottiglia! I monaci trappisti spaccano!!!
  76. Palm (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,66 lt. A dispetto della bassa gradazione è una birra abbastanza corposa. Buona.
  77. Palm Royal (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Versione "upgraded" della Palm, di sicuro non male, ma tra le birre triple non spicca.
  78. Primus (Bionda), spina. Bevuti 4,5 lt. Una delle migliori pils provata sinora in Belgio! Finalmente!
  79. Quintine Blanche Bio (Bianca), bottiglia 25 cl. Bevuti 0,25 lt. Insomma… Atipica per essere una bianca, poche bollicine e gusto un po' più acidino. Decisamente lontana dalle migliori bianche.
  80. Quintine Blonde (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Una bionda doppio malto senza infamia e senza lode… Nulla di particolare per essere inserita tra le migliori, ma comunque gradevole.
  81. Rader Amber (Bruna), spina. Bevuti 0,33 lt. Supera i 10 gradi, quindi rientra a buon diritto nel novero delle birre "strong"! Non male.
  82. Redor Dupont (Bionda), spina. Bevuti 0,25 lt. Mettiamola nella lista dei forse… Non me la ricordo più! :)
  83. Rochefort 6° (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. La più piccolina delle trappiste fatte a Rochefort… Un'ottima bruna, forse più godibile grazie alla gradazione che si ferma a 7,5!
  84. Rochefort 8° (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Nella terra di mezzo... Minore della 10°, ma sempre molto tosta!
  85. Rochefort 10° (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Forse la birra più forte assaggiata in questi giorni, ma anche una delle più gustose! Voto +!
  86. Rodebach Gauze (Lambic), bottiglia 25 cl. Bevuti 0,5 lt. Cattiva. Ma proprio cattiva. Per errore la ho presa due volte (convinto di non averla ancora assaggiata), ma adesso ho imparato la lezione.
  87. Saint Bernardus Tripel (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. La sorpresa è che in etichetta non c'è un cane, ma un santo (Bernardo) con aria brilla… Alè! Buona e forte!
  88. Saint Feuillien (Bionda), bottiglia 33 cl, bottiglia 75 cl. Bevuti 1,57 lt. Anche se si presenta in una veste poco curata, assaggiatela che merita sicuramente… Tra le più buone!
  89. Saison IV (Bionda), bottiglia 75 cl. Bevuti 0,5 lt. Anche questa sarebbe da riassaggiare….
  90. Saison Silly (Bruna), spina. Bevuti 0,25 lt. Una onesta birretta con poco grado, ma amara il giusto… Consigliata soprattutto alle donne!
  91. Stella Artois (Bionda), spina, bottiglia 33 cl, bottiglia 75 cl. Bevuti 1,74 lt. Beh, di sicuro non è tra le migliori… Classica birretta poco impegnativa da feste per poveri stagisti!
  92. Stille Nacht (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Versione natalizia della Oer Bier… Sempre non filtrata, non pastorizzata e molto artigianale. Un po' migliore come gusto, ma sempre non molto buona.
  93. t Smisje Fiori (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Birra praticamente artigianale prodotta a Bruges. Abbastanza forte (9°), ma non particolarmente buona…
  94. Tango ("Cocktail" di birra), spina. Bevuti 0,25 lt. Non meriterebbe di essere in lista, ma la voglio aggiungere per mettervi in guardia. Io la ho presa convinto che "tango" fosse il nome della birra. Invece "tango" indica una sorta di cocktail (schifoso) che viene fatto tra la birra e la granadine (ovvero uno sciroppo principalmente a base di melograno). IMBEVIBILE, non ordinatelo mai.
  95. Taras Boulba (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Una buona birra artigianale (della "Brasserie de la Senne", la stessa che produce la Zinnebier) con un sapore molto amaro e fresco per via della bassa gradazione. Approvata!
  96. Timmermans' Tradition (Lambic), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Io le lambic proprio non riesco a berle… E' stata un'impresa arrivare alla fine della bottiglia, lo ho fatto solo per la lista. Schifosa.
  97. Tongerlo Double Blonde (Bionda), bottiglia 33 cl, spina. Bevuti 1,49 lt. Preferisco la sorella maggiore con una più alta gradazione, ma anche questa non è male.
  98. Tongerlo Prior (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 1,47 lt. Birra dell'abbazia di Tongerlo "tripla" ad alta gradazione, anche questa va nella lista delle migliori!
  99. Urthel Saisonnière (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Doppio malto piuttosto fresca e dissetante, non male!
  100. Valeir Extra (Bionda), spina. Bevuti 0,5 lt. Da riassaggiare, non mi ricordo più com'era…
  101. Vedett Blond (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,66 lt. Una delle birre più diffuse in Belgio, strano che la abbia assaggiata così tardi! Simpatiche anche le etichette, fatte con le foto degli utilizzatori che partecipano ad un concorso on line! Buona!
  102. Vedett Blanche (Bianca), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. La versione bianca della Vedett… Come sapete preferisco le birre più forti, ma ogni tanto va bene qualcosa di meno impegnativo!
  103. Vivien Ale (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Abbastanza amara e dal gusto fresco e dissetante. Pochi gradi, ma non male.
  104. Westmalle Double (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,66 lt. Onesta bruna doppio malto. Dolce e amara allo stesso tempo.
  105. Westmalle Triple (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,66 lt. Ottima, ma ad alta gradazione. Sa picchiare in testa.
  106. Waterloo Brune (Bruna), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Direttamente dall'abbazia di Waterloo, la novantonovesima birra di questa lista. Non male (pesantuccia) ma la ricorderò per sempre per il bicchiere in stile "terracotta" in cui me la hanno presentata! Ho pensato di aver vinto una coppa!
  107. Waterloo Tripel (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Decisamente con un gusto forte e pieno… Non abusatene durante gli aperitivi!
  108. Wevelgemse Triple (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Tipica birra d'abbazia. Buona.
  109. XX Bitter (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Il nome corrisponde al gusto… Amara!
  110. Zinnebier (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Birra artigianale della "Brasserie de la Senne". Me la ricordo non male, ma vorrei ri-assaggiarla!
  111. Zwijntje (Bionda), bottiglia 33 cl. Bevuti 0,33 lt. Avrete già capito che la ho presa solo per poter dire di aver assaggiato l'ultima birra del Belgio in ordine alfabetico… Piuttosto artigianale (l'etichetta sembra disegnata a mano, con un simpatico maiale che beve birra), comunque non male!
TOTALE birre provate: 111
TOTALE lt bevuti (circa): 120,45     


Come potete vedere la mia battaglia contro la sete continua. E vi assicuro che il censimento continuerà ancora   e ancora... Ma per oggi basta così!

As usual... Stay tuned!